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Prima una sedia in faccia ad un tifoso di Sulmona, che si trovava sugli spalti e poi man mano dalle parole si è passati alle mani anche in campo.

Momenti ad alta tensione nel pomeriggio di sabato al termine del primo tempo dei play off di serie A2 del calcio a 5, tra Sulmona Futsal e Terzigno. Una bolgia che polizia e carabinieri hanno placato non senza fatica. Secondo la ricostruzione dei fatti una ventina di supporter del club campano si sono scagliati contro gli avversari, alzando le mani. Pugni e calci che hanno costretto all’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta l’ambulanza del 118.

"Una brutta pagina di violenza che va condannata. La partita è indubbiamente importante per la qualificazione ma mai si deve arrivare a tanto", commenta Emanuele Verrocchi, vice presidente del Sulmona Futsal. Intanto i padroni di casa, già a fine primo tempo, vincevano per quattro e zero. La gara è stata vinta dagli ovidiani per 10-3, ma a perdere la faccia sono stati purtroppo in molti.

La società successivamente tramite il presidente, Roberto Cicerone, ha condannato l’episodio di violenza specificando che "non è stata una rissa tra tifosi, siamo stati letteralmente aggrediti come documentato dalla polizia".

Intanto è stato confermato che dieci tifosi campani sono stati identificati dalla polizia e nelle prossime ore saranno denunciati per gli scontri avvenuti nel pomeriggio del 27 aprile nell’intervallo della gara di ritorno degli ottavi di finale, tra Sulmona Futsal e Terzigno, valevole per la seria A2 del calcio a 5. 

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