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Dopo la rapina di qualche settimana fa a Martinsicuro, continuano in queste festività i controlli mirati a prevenire reati predatori nelle abitazioni e nelle aziende rimaste chiuse per il ponte pasquale. I carabinieri, dopo vari appostamenti e pedinamenti sono riusciti ad assicurare alla giustizia due ladri seriali: si tratta di un 46enne e un 30enne.
I militari hanno dato esecuzione a un provvedimento restrittivo cautelare, emesso dal GIP del Tribunale di Teramo a carico di due individui residenti in provincia, ritenuti responsabili, in concorso, di diversi furti aggravati perpetrati nel territorio della Val Vibrata.
Tutto era partito nel mese di febbraio dalla sparizione di due auto ad Alba Adriatica e Martinsicuro. Seguendo le tracce dei ladri, con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private, i carabinieri delle stazioni di Martinsicuro, Colonnella e Nereto, sono riusciti a risalire agli spostamenti e ad altri colpi attribuiti ai due sospettati.
I ladri d’auto, sempre nel mese di febbraio, avrebbero infatti rubato anche due smartphone, un P.C. e derrate alimentari dall’interno di un ristorante a Martinsicuro. Mentre uno solo dei due arrestati si era reso protagonista di una rapina impropria di un cellulare ai danni di una donna di Martinsicuro. Uno dei due indagati si trovava già in carcere per altri reati, mentre l’altro è finito agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
I Carabinieri proseguono con altre indagini al fine di appurare se i due siano i responsabili di altri colpi avvenuti nella zona con lo stesso modus operandi.