Ancona – Il quartiere Piano osservato speciale della polizia di Stato

ANCONA - Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal questore Capocasa d’intesta con il prefetto nelle zone del Piano, soprattutto il sabato mattina dove si registra una maggiore affluenza anche per la presenza del mercato rionale in Piazza D’armi. Il servizio della polizia di Stato è stato messo in campo fin dalle prime luci della mattina con i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine unitamente al team cinofilo. Le persone identificate sono state 76 di cui 32 con precedenti specifici ed i veicoli controllati sono stati 42.

Durante il servizio sono stati controllati alcuni locali e strutture ricettive tra corso Carlo Alberto e via Giordano Bruno. In una delle strutture controllate la polizia di Stato ha rilevato una violazione delle normative vigenti in materia di pubblica sicurezza. In particolare durante il controllo è emerso che uno dei clienti alloggiati presso la struttura non risultava essere stato registrato ed il suo nominato non era stato inserito nel portale dedicato alle registrazioni.
Tale omissione contravviene all’art. 109 del Tulps che prevede l’obbligo per gli esercenti delle strutture ricettive e alloggiative di comunicare alle questure territorialmente competenti, entro le ventiquattro ore successive all’arrivo, le generalità delle persone ospitate. La violazione accertata è stata sanzionata dall’art. 17 del medesimo Testo Unico.

Prosegue anche la lotta all’immigrazione clandestina e su tale fronte la polizia di Stato durante il servizio ha denunciato un tunisino classe ’87 all’esito di un controllo in piazza D’Armi.
L’uomo risultava sprovvisto di documenti che ne potessero accertare la regolarità sul territorio. Accompagnato presso la questura è risultato in possesso di un permesso di soggiorno scaduto nel 2023 ma per il quale aveva avviato le pratiche di rinnovo.
Per la violazione riscontrata i poliziotti lo denunciavano, poiché lo stesso a richiesta degli agenti non ottemperava, senza giustificato motivo, all’ordine di esibizione del passaporto o di altro documento di identificazione o di ogni altro documento attestante la sua regolarità sul territorio nazionale.