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SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Non si fermano le ricerche di Aldo Di Matteo, pensionato di 83 anni scomparso ormai da diversi giorni a Sant’Egidio alla Vibrata. L’uomo, che abitava da solo nel cuore della cittadina, risulta irreperibile dallo scorso 26 aprile, data in cui è stata formalizzata la denuncia di scomparsa.
Conosciuto per il suo stile di vita riservato e regolare, Aldo era una presenza familiare per molti residenti della zona. Proprio la sua abitudine a mantenere una routine precisa rende ancora più inspiegabile la sua sparizione improvvisa, avvenuta senza lasciare alcun segno né avvertimento.
Fin dalle prime ore dopo la denuncia, le operazioni di ricerca sono state avviate coinvolgendo forze dell’ordine, vigili del fuoco, volontari della Protezione Civile e cittadini comuni. Ogni angolo del centro cittadino, così come le zone limitrofe e le aree verdi, è stato perlustrato con grande impegno, ma finora senza alcun risultato.
A complicare ulteriormente le ricerche è il fatto che Aldo non è stato avvistato da nessuno e che il suo telefono risulta irraggiungibile, rendendo impossibile tracciarlo attraverso le normali procedure.
Anche il Comune di Sant’Egidio alla Vibrata ha deciso di intervenire lanciando un appello alla popolazione. La foto del pensionato è stata diffusa attraverso i canali ufficiali e sui social, accompagnata da un messaggio che invita chiunque abbia notizie a contattare immediatamente le autorità. «Ogni piccolo dettaglio – si legge nell’appello – può rivelarsi fondamentale per ritrovare Aldo. Aiutateci condividendo il messaggio».
Il sindaco ha ribadito quanto sia importante, in momenti come questi, la partecipazione collettiva: ogni cittadino può essere una risorsa preziosa, in particolare in una comunità forte e coesa come quella di Sant’Egidio.
Nelle ultime ore, le ricerche si sono estese anche a zone più impervie: squadre specializzate stanno setacciando i corsi d’acqua e le campagne circostanti, affiancate da unità cinofile addestrate alla ricerca di persone scomparse.
L’invito delle autorità resta quello di segnalare immediatamente qualsiasi avvistamento o informazione utile ai numeri di emergenza o direttamente al comando della Polizia locale. La speranza è che la solidarietà e la mobilitazione dell’intera comunità possano contribuire a ritrovare Aldo sano e salvo, riportando un po’ di serenità alla sua famiglia e a tutto il paese, profondamente scosso da questa vicenda.