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Tre uomini sono stati arrestati questa mattina dai Carabinieri di Alba Adriatica. Il provvedimento, emesso dal GIP di Teramo, arriva al termine di un’indagine che ha svelato un’escalation criminale partita da un furto e finita con un piano per uccidere.
Uno dei tre arrestati era già detenuto. Era stato catturato a marzo a Tortoreto, dopo due anni di latitanza. Condannato a oltre due anni di reclusione per furti in villa nel nord Italia, aveva colpito anche con i proprietari in casa: un segnale della sua pericolosità.
L’indagine, partita da una rapina avvenuta a Martinsicuro a dicembre, ha ricostruito una vicenda più ampia: un imprenditore locale sarebbe stato costretto a consegnare 4.000 euro sotto minaccia. A questo si aggiungono pressioni per ospitare clandestinamente altri membri del gruppo e intimidazioni dirette alla sua attività.
Quando uno dei componenti è stato arrestato, gli altri hanno iniziato a sospettare una soffiata. Da lì l’idea più grave: sequestrare l’imprenditore e farlo sparire.
Un piano fermato in tempo grazie al lavoro investigativo. Ora si cercano i complici, tra cui alcuni cittadini albanesi ancora da identificare.

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