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Va in archivio l’edizione 2025 di Euroflora e per le Marche è già tempo di celebrare un successo straordinario. Il progetto "Giardino Infinito", curato da Traini Ecoservices, ha conquistato non solo il favore della giuria tecnica – che lo ha proclamato Primo Assoluto – ma anche quello dei tantissimi visitatori che fin dalle prime ore hanno gremito i padiglioni della manifestazione.
La Regione Marche, attraverso la Collettiva Vivaisti Regione Marche, ha partecipato a Euroflora con una squadra composta da eccellenze florovivaistiche provenienti dal Piceno e da tutto il territorio regionale:
Az. Agr. F.lli Bernabei Bruno e Vincenzo
Az. Agr. Marconi Antoni e Figli S.S.S.
Az. Agr. Marconi Domenico
Agricola Salvan S.S.
Balestra Vivai
Soc. Agr. Vivai Acciarri S.S.
Talamonti Angelo Vivai
Traini Ecoservices Srl
Vivai Brutti Nicola
Vivai Colletta
Vivaio Piccinini Artemio
Vivaio Piante Santori
Alla Traini Ecoservices è stato affidato il compito di ideare, organizzare e realizzare l’intera installazione del giardino. Un impegno premiato ampiamente: oltre al titolo di migliore installazione in assoluto e alla menzione d’onore conferita dalla giuria, sono arrivati anche riconoscimenti preziosi nelle categorie delle singole composizioni, con ben 5 medaglie d’oro e 7 medaglie d’argento.
Grande la soddisfazione tra gli operatori e tra gli organizzatori marchigiani, che vedono riconosciuta l’eccellenza del lavoro svolto e la capacità di raccontare, attraverso le piante e i fiori, la bellezza senza tempo del territorio.
Il "Giardino Infinito" si ispira al Colle dell’Infinito di Recanati, luogo caro a Giacomo Leopardi, e racconta le Marche come un grande paesaggio senza confini. Ogni provincia è rappresentata: Ascoli Piceno con la Piazza del Popolo e la Riserva della Sentina; Fermo con il suo viale di lecci e la Cattedrale del Girfalco; Macerata con l’arena Sferisterio; Ancona col promontorio del Conero e le colline fiorite di lavande; Pesaro con la Sfera Grande di Pomodoro e Urbino con il Giardino Pensile del Palazzo Ducale.
La vittoria e l’apprezzamento unanime rappresentano non solo motivo di orgoglio per l’intero comparto florovivaistico regionale, ma anche una splendida vetrina per promuovere l’immagine delle Marche nel mondo.