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ANCONA - La polizia di Stato ha denunciato un uomo ed una donna a seguito degli interventi della volante rispettivamente in corso Carlo Alberto ed in via Brecce Bianche.
La prima, una donna di origine cubane di circa 35 anni, è stata denunciata per aver declinato ai poliziotti false generalità e per non aver ottemperato all’obbligo di esibire un documento in quanto straniera.
L’intervento nasceva a seguito di segnalazione che riferiva di alcune persone moleste nei pressi di corso Carlo Alberto. Tuttavia una volta giunti sul posto i poliziotti trovavano solo la donna che si presentava con un taglio alla mano e riferiva di esserselo procurato a seguito di una lite con un’altra donna in quel momento non presente. La trentenne alla richiesta di documenti ha detto di non averne e successivamente declinava verbalmente le sue generalità.
E’ stata accompagnata all’ospedale per le cure del caso e, all’esito degli accertamenti, condotta presso gli uffici di via Gervasoni e quì, dopo essere stata fotosegnalata, emergeva come avesse comunicato ai poliziotti un nome ed un cognome diversi, probabilmente per sfuggire al controllo. Per tale motivo è stata denunciata in stato di libertà.
Il secondo intervento qualche ora dopo, dove i poliziotti notavano la presenza di un uomo - già noto - che alla vista della volante si dava alla fuga.
Ne nasceva un inseguimento appiedato di qualche metro dove l’uomo veniva bloccato ma, nonostante ciò, tentava di sbracciare per guadagnarsi ancora la fuga.
Lo straniero - di origine tunisina di circa 40 anni - riferiva di essere scappato per aver avuto paura alla vista della Polizia. Condotto in Questura, i poliziotti hanno appurato che era irregolare sul territorio nazionale.
All’esito degli accertamenti è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. e per la sua posizione di irregolarità. La sua posizione è comunque al vaglio della polizia di Stato per ulteriori accertamenti sulla sua condizione.