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Nella mattinata di martedì il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, si è recato presso la Curia
Arcivescovile dove ha consegnato, all’Arcivescovo di Fermo Monsignor Rocco Pennacchio, il registro delle condoglianze aperto in prefettura a seguito della scomparsa di Papa Francesco, avvenuta lo scorso 21 aprile.
Come disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, durante i cinque giorni di lutto nazionale
proclamati in occasione della morte del Santo Padre, e fino al giorno dei funerali, il registro è rima-
sto a disposizione di tutti i cittadini che hanno voluto manifestare il proprio cordoglio.

Oltre al registro aperto presso l’Ufficio Territoriale del Governo, il prefetto ha consegnato al vescovo anche i messaggi di cordoglio espressi dal personale sanitario e dai ricoverati dell’Ospedale
Civile “Murri” e dai detenuti presso la Casa Circondariale di Fermo.
Numerose sono state le manifestazioni d’affetto nei confronti del Pontefice attraverso sentiti messaggi di cordoglio o semplicemente firmando il registro.

Al termine dell’incontro, il vescovo Pennacchio ha espresso apprezzamento al prefetto per la lodevole
iniziativa e per la sensibilità dimostrata, sottolineando l’importanza del gesto quale segno concreto
dell’attenzione e dell’affetto della comunità nei confronti di Papa Francesco.

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