Calcio Serie C - Cessione Ascoli, si può chiudere entro 48 ore

Ci siamo. Forse mai come adesso l’Ascoli è vicino al cambio di proprietà. Nelle prossime 24 ore, o giù di lì, l’imprenditore viterbese Francesco Pecci, amministratore delegato di Uniko Spa, general contractor specializzato in edilizia e soluzioni integrate, presenterà ufficialmente la sua offerta al patron bianconero Massimo Pulcinelli. A fare da tramite tra i due nella trattativa, è il sindaco Marco Fioravanti, che si è recato a Roma, proprio in queste ore, per accelerare la trattativa. La speranza, di tutti (è il caso di dirlo) è che la storia si possa chiudere al più presto. Già entro il fine settimana, come auspicato dallo stesso Pulcinelli alla nostra redazione. Si parla di un’offerta importante, ben più significativa e articolata rispetto a quella presentata lo scorso anno dalla Metalcoat. Insomma, la sensazione è che stavolta Pulcinelli possa accettare, perchè verrebbe soddisfatta gran parte delle condizioni imposte dallo stesso patron. Insieme a Pecci, anche alcuni rilevanti imprenditori ascolani sarebbero coinvolti nella trattativa. Su tutti, sicuramente, anche Battista Faraotti. Da capire se solo come sponsor o come azionisti. Nelle prossime ore se ne saprà certamente di più. Ciò che conta, comunque, è che ormai si è arrivati a un punto di svolta. Venerdì scorso, Pecci era stato ad Ascoli, incontrando nei locali della Bottega del terzo settore il sindaco Marco Fioravanti, l’assessore Nico Stallone e alcuni imprenditori ascolani. Si attende l’offerta ufficiale, dunque. Che, se venisse accettata, chiuderebbe l’era Pulcinelli dopo sette anni di alti (tra cui i playoff con Sottil nel 2021-2022) e bassi (la retrocessione di un anno fa che ha reso ancor più ampia la frattura tra il patron e la piazza ascolana).