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Una vasta operazione di controllo del territorio è stata condotta ieri dai carabinieri della compagnia di Teramo, impegnati in un servizio straordinario volto alla prevenzione e alla repressione dei reati legati al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’iniziativa, partita anche su segnalazione di alcune famiglie preoccupate per i cambiamenti nei comportamenti dei figli, ha trovato riscontro anche nell’ambiente scolastico, dove sono emersi atteggiamenti ritenuti sospetti. Il monitoraggio ha interessato numerose aree della città, tra cui piazza Garibaldi, piazza Martiri Pennesi, piazzetta del Sole, la villa comunale, i giardini Ivan Graziani, nonché alcuni locali pubblici noti per essere luoghi di ritrovo giovanile. I controlli si sono estesi anche ai comuni limitrofi rientranti nella giurisdizione della compagnia.
L’operazione, che ha visto il coinvolgimento di tutte le stazioni dipendenti, è stata coordinata dal Nucleo Operativo e Radiomobile, con l’impiego di militari sia in divisa sia in abiti civili.
Il bilancio parla chiaro: due giovani italiani sono stati arrestati in piazza Garibaldi per detenzione di droga ai fini di spaccio. I carabinieri, insospettiti dai loro movimenti tra il centro e la villa comunale, hanno deciso di intervenire, bloccandoli e procedendo alla perquisizione personale e del mezzo a loro in uso, parcheggiato poco distante. All’interno sono stati rinvenuti 200 grammi di hashish suddivisi in due panetti e circa 400 euro in contanti, probabilmente frutto dell’attività di spaccio. Le successive perquisizioni domiciliari hanno permesso di recuperare altri 20 grammi della stessa sostanza, insieme a materiale per il confezionamento delle dosi. Tutto è stato posto sotto sequestro.
Durante il servizio, altri tre giovani – controllati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e della stazione di Isola del Gran Sasso – sono stati trovati in possesso di modiche quantità di droga: 1,5 grammi di eroina, 0,5 grammi di cocaina e 3 grammi di hashish. Per loro è scattata la segnalazione alla Prefettura di Teramo in qualità di assuntori.