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È stata trovata sola, nei boschi sopra Pizzone, nel versante molisano del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la piccola orsa marsicana recuperata la sera del 9 maggio scorso. Un evento che ha subito fatto scattare l’allarme: dov’è la madre? È viva? L’ha davvero abbandonata? Per tutta la settimana, Guardiaparco e Carabinieri Forestali hanno perlustrato oltre 300 ettari di territorio, anche con l’aiuto di droni dotati di termocamera. Ma nessuna traccia di eventi traumatici o di mortalità: nessun segno che faccia pensare alla morte della mamma orsa. Un elemento, questo, che rafforza l’ipotesi più accreditata: la femmina potrebbe essersi allontanata di proposito, inseguita da orsi maschi in calore, per evitare che il suo cucciolo venisse ucciso. Un comportamento noto tra gli orsi, che può spingere le madri a separarsi momentaneamente dai piccoli pur di salvarli. Le fototrappole del Parco hanno registrato la presenza di orsi maschi nell’area già dalla mattina del 9 maggio, proprio quando il cucciolo veniva avvistato da solo.Nel frattempo, la piccola orsa – ora ospite nelle strutture del Parco a Pescasseroli – sta bene. Mangia, si muove, cresce. Una storia che commuove e che ricorda, ancora una volta, quanto sia delicato l’equilibrio della natura. E quanto spesso, dietro a un apparente abbandono, ci sia invece un istinto di protezione più forte della paura