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PESARO - La rete è stata divelta. Lì dietro c’era un’oasi felina abusiva. I gatti stanno bene sono stati portati nel gattile comunale. Resta il pericolo per i bambini che potrebbero entrare e rischiare di cadere nel sottostante torrente Genica. La visibilità è oscurata da una vegetazione folta, foltissima. Situazione che ritorna lungo tutta via La Marca, a Pesaro, che costeggia da un lato la ferrovia. E dall’altro il torrente. I consiglieri di Quartiere Centro Mare di Ascoltiamo Pesaro Roberta Codignoli e Gianluca Grazioli, hanno effettuato più sopralluoghi. La situazione, verifica dopo verifica, è peggiorata. In alcuni punti il passaggio pedonale diventa complicato. 

Questa mattina ci siamo recati sul posto con Roberta Codignoli, Consigliera Quartiere Centro-Mare Pesaro. "La vegetazione che affianca il passaggio pedonale, composta da canneto, arbusti e piante infestanti, ha raggiunto e ormai superato l’altezza uomo, tanto da ostruire completamente la vista del canale Genica. L’amministrazione comunale ci ha abituato da tempo all’incuria delle aree verdi, ma non c’è mai fine al peggio. lungo tutto il percorso, si può infatti notare che anche la rete divisoria, necessaria per impedire il pericoloso accesso al greppo che costeggia il Genica, si trova in uno stato di manutenzione disastroso. La rete, evidentemente obsoleta, in almeno cinque punti è stata divelta e piegata, creando così pericolosi varchi d’entrata ad una zona che dovrebbe essere invece inaccessibile per motivi di sicurezza".

I due consiglieri di Quartiere Codignoli e Grazioli sono stati allertati da alcuni residenti che lamentano lo stato di totale abbandono ed incuria in cui versa da anni la zona in questione. "Abbiamo rilevato una situazione di totale mancanza di manutenzione da parte del Comune, che ha come conseguenza, non solo uno stato di degrado ed incuria desolante, ma soprattutto la mancata sicurezza derivante dallo stato in cui si trova la rete divisoria. La folta ed incontrollata vegetazione impedisce persino di capire dove si mettono i piedi, se un bambino o dei ragazzini “curiosi” oltrepassassero i varchi aperti della recinzione finirebbero direttamente nel Genica».

I due consiglieri di Fratelli d’Italia sollecitano il sindaco Andrea Biancani e l’assessore alla Manutenzione Mila Della Dora ad "intervenire immediatamente per porre rimedio ad un annoso scempio amministrativo che potrebbe avere anche drammatiche conseguenze in termini di mancata sicurezza".

Thomas Delbianco

A inizio settimana sono comparsi lungo la via i cartelli per il divieto di sosta. L’ordinanza indica lavora di pulizia del torrente Genica, auspicando che la vegetazione sulla strada venga diradata. 

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