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MACERATA – Il Consiglio comunale ha dato il via libera al bilancio consuntivo 2024, superando una delle prove politiche più delicate per l’amministrazione Parcaroli. Il documento finanziario è stato approvato con il minimo dei voti necessari per garantire il numero legale: 17 consiglieri presenti, tra cui l’unico dell’opposizione Claudio Carbonari. Un passaggio che consente alla maggioranza di evitare il commissariamento e l’ipotesi di elezioni anticipate.
L’atteso dibattito sul parcheggio di Rampa Zara, che avrebbe dovuto testare la compattezza del centrodestra su un tema controverso, è invece slittato. Il rinvio è arrivato su richiesta del capogruppo della Lega Aldo Alessandrini, assente per motivi di salute. Una giustificazione accolta con il “beneficio del dubbio” anche dal capogruppo Pd Narciso Ricotta, che però non ha risparmiato un’osservazione politica: «Più che una febbre, sembra l’ennesimo segnale di divisione interna alla maggioranza».
Il sindaco Sandro Parcaroli ha espresso soddisfazione per l’approvazione del bilancio: «Un passo importante per continuare il nostro lavoro, sempre nell’interesse della città».
Nel documento contabile spicca un avanzo libero di amministrazione di 267mila euro, più basso rispetto all’anno precedente per via della valorizzazione del fondo rischi da contenziosi. L’assessore al bilancio Oriana Piccioni ha inoltre illustrato la riduzione del fondo crediti di dubbia esigibilità, frutto del lavoro di ripulitura dei residui.
Acceso il dibattito in aula, con osservazioni critiche da parte di Pd, M5S e gruppi civici su cassa, crediti, opere pubbliche e partecipate. Dai banchi della maggioranza, invece, si è sottolineato come il quadro finanziario ereditato continui a pesare sulle scelte attuali.
Il voto finale ha registrato 18 favorevoli, 2 astenuti e 11 contrari.