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Si è concluso in maniera non cruenta, dopo un primo tentativo di irruzione, l’intervento di polizia e carabinieri per convincere il 79enne di Jesi a non darsi fuoco come aveva minacciato da questa mattina.
Il 79enne che si era barricato in una palazzina a Jesi (Ancona), gridando contro le forze dell’ordine e brandendo un coltello, ha accettato di uscire e farsi medicare le ferite riportate al volto.
Per terra, all'ingresso, c'erano infatti diverse gocce di sangue che l'uomo ha perso nel tragitto dall'appartamento al primo piano al portone.
Un negoziatore ha dialogato a lungo con l’anziano, che aveva iniziato la propria azione intorno alle 10, riuscendo a farlo desistere.
Nel frattempo gli agenti in tenuta anti-sommossa si erano allontanati, mentre altre unità in borghese presidiavano la palazzina per non esacerbare ulteriormente lo stato d’animo dell’autore delle minacce. Alla base del gesto ci sarebbe un avviso di sfratto.