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ANCONA - La Polizia di Stato è intervenuta durante la scorsa notte, intorno alle ore 2.00, perché durante un normale servizio di controllo del territorio, transitando in via della Montagnola, veniva notato un bambino camminare a bordo strada.
Immediatamente la Volante si fermava ed i poliziotti chiedevano al minore se si fosse perso e cosa stesse facendo da solo per strada in piena notte.
Inoltre, provvedevano a rassicurarlo mentre lo tenevano in sicurezza, riparandolo tra le due auto di servizio. Il bambino inizialmente era spaesato ma dopo aver acquisito fiducia nei suoi amici poliziotti iniziava a parlare e a rispondere alle loro domande.
Riferiva di non sapere perché si trovasse lì e, quando gli veniva chiesto come si chiamavano i genitori, dopo un iniziale momento di smarrimento, riusciva a ricordare nomi e cognomi.
A quel punto partivano le ricerche dei poliziotti che, dopo poco, riuscivano a rintracciare entrambi i genitori. Ascoltati entrambi i familiari hanno detto che il figlio era stato messo a letto come tutte le sere e che, solo dopo che si addormentava, l’uno o l’altro lasciavano la sua cameretta, chiudendo anche la porta di ingresso a chiave. Nessuno dei due genitori si era accorto che il bambino si era svegliato e, forse per gioco, forse per prendere una boccata d’aria, era sceso in strada ed aveva iniziato a camminare senza una meta, fino all’incontro con i suoi amici poliziotti che lo hanno riportato a casa da mamma e papà.

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