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ANCONA - La Finanza di Ancona e i funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli hanno intensificato i controlli valutari su conducenti e passeggeri di veicoli e autoarticolati in transito nel porto di Ancona. Durante i controlli, è stata rinvenuta una somma di circa 160.000 euro in contanti, abilmente occultata all’interno di un minibus sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia. Sebbene il conducente, al momento del controllo, abbia dichiarato di non avere nulla da segnalare, le risposte fornite non sono sembrate attendibili: il suo evidente stato di agitazione ha quindi spinto gli agenti a effettuare un’ispezione maggiormente approfondita. Grazie all’ausilio del cane Isabel, è stato individuato il denaro, nascosto all’interno di un bagaglio, celato nella parte posteriore del veicolo, che il conducente non voleva fosse sottoposto a controllo. Di conseguenza, è scattata una sanzione immediata, attraverso la requisizione di 150.000 euro, in conformità con la normativa vigente, la quale prevede il sequestro del 100% dell’importo eccedente la soglia di 10.000 euro. Questo intervento si inserisce in un più ampio contesto di controlli quotidiani presso lo scalo portuale di Ancona, che nel 2024 ha già portato all’intercettazione di oltre 1,5 milioni di euro.