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In cinque mesi sono stati effettuati 1.149 screening oculistici gratuiti in 16 Istituti scolastici
comprensivi (in 81 classi terze di 27 plessi) della provincia: questi i numeri dell’edizione 2025 del progetto ‘Non perdiamoli di vista’ promosso dai club Rotary di San Benedetto del Tronto, San Benedetto del Tronto nord e di Ascoli in collaborazione con il direttore dell’unità operativa complessa di oculistica dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, Luca Cesari, e l’Ufficio scolastico provinciale.
L’iniziativa, focalizzata sull’intercettazione precoce del cheratocono tra gli studenti del terzo anno delle scuole secondarie di primo grado perché in una fascia di età (12-14 anni) particolarmente esposta allo sviluppo di questa malattia degenerativa che può causare una deformazione della cornea e una significativa riduzione della vista, ha visto in campo una squadra guidata da Luca Cesari e formata, sia dall’ortottista Noemi Santarelli, sia dai soci rotariani Gianluigi Scaltritti e Piero Ristori del Rotary club di San Benedetto del Tronto, Giuseppe Colonnella del Rotary di San Benedetto del Tronto Nord e Raffaele Trivisonne del Rotary di Ascoli. Il progetto ha preso il via nel 2016 e dopo una sospensione dovuta alla pandemia è ripreso nel 2022, totalizzando 7.200 studenti sottoposti allo screening. L’edizione 2025 ha coperto quasi tutto il territorio provinciale, facendo tappa anche nelle scuole di alcuni comuni dell’entroterra quali Arquata, Acquasanta, Force, Montefalcone e Roccafluvione.
La campagna di prevenzione si è svolta direttamente nelle scuole, grazie al montaggio di postazioni mobili con topografi corneali digitali. Gli studenti hanno effettuato gli esami dopo il consenso informato delle famiglie che poi hanno ricevuto i referti in busta chiusa. “Sono stati diagnosticati quattro nuovi casi di cheratocono – evidenzia il dottor Luca Cesari -. A questi studenti è stato
consigliato il trattamento di cross-linking, l’unico attualmente in grado di poter fermare
l’evoluzione della malattia. A due studenti era già stata fatta una diagnosi di cheratocono,
confermato dallo screening. Per un altro, il cui caso è dubbio, è già stato prenotato per un ulteriore controllo di verifica”.
“Non perdiamoli di vista – dice il presidente del Rotary di San Benedetto, Stefano De Gregoriis, che ha presentato i risultati finali insieme al presidente del Rotary di Ascoli, Massimo Colletta - si conferma un progetto di service fondamentale per il territorio, e siamo orgogliosi della risposta che abbiamo avuto dalle istituzioni. Ci impegneremo per garantire la prosecuzione dell’iniziativa che, anche nel 2025, ha portato la medicina specialistica dove serve e nel momento giusto”.
“L’Ufficio scolastico provinciale – continua il direttore Luca Pasqualini - ha aderito convintamente al progetto collaborando al fianco dei Rotary club e dell’Ast e coinvolgendo, in particolar modo in questo anno scolastico, la totalità degli istituti scolastici sul territorio riconoscendo la grande valenza dell’iniziativa, sia in un’ottica di diagnosi precoce della patologia, che in un’ottica educativa tesa a diffondere l’importanza della prevenzione sanitaria per un corretto stile di vita”.
“L’Ast di Ascoli – conclude il direttore generale Antonello Maraldo – crede e investe molto nella prevenzione. Gli screening sono utili e preziosi innanzitutto perché permettono di ridurre le incidenze delle malattie e, di conseguenza, anche i costi per il Sistema sanitario. Dunque, quando l’Ast è chiamata a essere al fianco di progetti come questo di certo non si tira indietro”.