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ASCOLI - Ignari automobilisti circolavano tranquillamente su strada convinti di essere in possesso di regolare copertura assicurativa. Invece, a loro insaputa, ne erano sprovvisti. A scoprire il fine meccanismo è stata la Polizia Locale di Ascoli. Ciò nell’ambito dei consueti controlli di polizia stradale con dispositivo Targa System. Questo è in grado di verificare in tempo reale, mediante accesso diretto ai pubblici registri, la regolarità dei documenti di circolazione.
Gli agenti della caserma Dionisi hanno riscontrato che diverse persone si ponevano alla guida privi di copertura assicurativa. Fin qui tutto normale. Ma ad allertare gli agenti è stato il fatto che gli automobilisti fermati, ai quali è stato immediatamente posto sotto sequestro il veicolo, all’atto della contestazione, cadevano completamente dalle nuvole convinti di essere in regola. A seguito di accertamenti si scopriva che le persone sanzionate erano tutti clienti di un locale broker il quale, dietro indebito pagamento, rilasciava certificati attestanti coperture assicurative in realtà inesistenti. Oppure coperture assicurative parziali lucrando tra quanto pagato dal cliente e quanto versato dal broker alla compagnia assicurativa madre. Risultano indagati a piede libero il broker ed il rispettivo socio in affari che adesso dovranno rispondere del reato di truffa. I due rischiano la pena della reclusione da sei mesi a tre anni. Le anomalie riscontrate sono inoltre state segnalate all’Ivass (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni).