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Ascoli - Un gin artigianale ideato per celebrare le proprie radici: lei quelle picene e lui quelle lucane. E’ il progetto che vede protagonisti l’ascolana Miriana Virgulti e il marito Andrea Graziano, quest’ultimo originario della provincia di Matera. La coppia, in poche parole, ha presentato ‘Mama Gin’, un prodotto che intreccia tradizione e identità locale. La bevanda alcolica è stata lanciata domenica scorsa, con un evento che ha richiamato tanti curiosi al Dirty, in centro storico. L’etichetta riporta i simboli dei due territori, il Picchio per le Marche e il bue per Matera. Tra gli aromi utilizzati per il gin, però, compaiono il basilico, che ad Ascoli è legato al culto per il patrono Sant’Emidio, e la rosa canina, botanica spontanea del Parco Nazionale del Pollino. "L’idea è nata casualmente – racconta Miriana Virgulti -. Per i nostri trent’anni ci regalarono una bottiglia di gin personalizzata e, attraverso lo stesso sito internet che permetteva di ordinarla, abbiamo anche deciso di acquistarne altre da donare come bomboniere per il nostro matrimonio. A quel punto, però, abbiamo pensato: perché non creare noi stessi un prodotto particolare, che possa essere legato ai nostri due territori? Allora ci siamo attivati subito, unendo le nostre competenze: io, infatti, ho lavorato come product manager per un’azienda di moda, lui è stato cuoco in diversi ristoranti stellati. E così è nato il ‘Mama Gin’, che per il momento può essere provato al Dirty, ma tanti altri locali lo ordineranno nei prossimi mesi. Abbiamo anche aperto l’apposita pagina Instagram ‘Mamagin.official’. Nel progetto abbiamo anche coinvolto alcuni artisti locali, che hanno contribuito curando design, il render e le foto: si tratta di Lorenzo De Angelis, Guglielmo Tosti e Lorenzo Virgulti. Il nostro gin, per ora, si può acquistare solo online – conclude Miriana Virgulti – e può essere sicuramente una bella idea regalo o un prodotto da collezione. In futuro? Ci piacerebbe ideare un nuovo amaro. Mai dire mai".