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SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Si discutono insieme i punti relativi alla destinazione dell’avanzo di bilancio, dopo le interrogazioni: sono le 18,45 quando Barbara De Ascaniis del gruppo Viva San Benedetto prende la parola. La settimana scorsa la sua assenza, insieme alla collega Giselda Mancaniello, aveva impedito lo svolgimento del Consiglio Comunale e la cosa è costata, politicamente, la testa del vicesindaco Tonino Capriotti (presente tra il pubblico, con lui anche l’altro esponente di Italia Viva Gianluca Pompei, tra i nomi possibili per occupare la poltrona di assessore ai Lavori Pubblici persa da Capriotti).


Ma alle 18,45 Barbara De Ascaniis afferma che il famoso "emendamento" per il cambio di destinazione dell’avanzo di bilancio verrà ritirato, perché nel frattempo ne è arrivato un secondo a firma del sindaco Antonio Spazzafumo. Quasi la metà dell’avanzo di bilancio di oltre 6 milioni di euro è destinato ai Lavori Pubblici, il 15% ai Servizi Sociali, 14% per il cartellone estivo, 13% per il funzionamento uffici, il 9% per spese obbligatorie. E l’emendamento presentato da Spazzafumo prevede una variazione delle precedenti destinazioni di circa 500 mila euro.


Emendamento che è co-firmato dai capigruppo di maggioranza, ovvero Stefano Gaetani, Umberto Pasquali, Fabrizio Capriotti, Silvia Laghi e soprattutto Giselda Mancaniello di Viva San Benedetto. Crisi dunque rientrata? Mai dire mai, per ora lo scoglio del Consiglio Comunale sembra superato (pubblichiamo mentre la discussione è in corso: daremo conto del finale nelle edizioni del Tg Marche di Vera Tv di martedì 8 luglio), adesso Spazzafumo ha la carta dell’assessorato da assegnare e c’è da capire se darà l’incarico a Pompei oppure se ha ulteriori idee per rinsaldare la sua maggioranza.

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