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“Dispiace constatare come a poche settimane dalla chiusura delle liste per le elezioni regionali ci sia ancora chi decide di abbandonare la Lega. Un gesto che ha poco a che fare con la coerenza politica o con i valori, e molto invece con il calcolo elettorale e la ricerca di un posto al sole”.
“Chi oggi lascia il partito che gli ha consentito di uscire dall’anonimato e di ricoprire ruoli istituzionali di rilievo – come quello di assessore o di consigliere regionale – dovrebbe almeno avere il buon gusto di non evocare la linea politica, i temi o i valori. Sarebbe più onesto riconoscere che si tratta di una scelta dettata esclusivamente da convenienza personale. Nessuno si scandalizza, purtroppo. Il trasformismo in politica è ormai una triste abitudine, ma non per questo meno deludente. A colpire è anche il piano umano: dispiace vedere come l’opportunismo abbia superato la gratitudine – non tanto verso i vertici del partito, ma soprattutto verso i tanti militanti, iscritti ed elettori dai quali queste persone hanno ricevuto tanto e a cui, purtroppo, hanno restituito poco. Chi pensa di trovare un posto al sole solo perché conta di ritrovarsi in liste con candidati meno competitivi rispetto a quelli della Lega, resterà deluso. Non solo perchè gli elettori non apprezzano i trasformismi, ma lo dimostrano anche i risultati delle ultime elezioni europee, dove la Lega ha confermato il proprio radicamento nelle Marche superando Forza Italia, a testimonianza del consenso reale che il nostro movimento continua ad avere sul territorio e non da chi metteva la casacca per comodità a momenti alterni”.
Così risponde l’on. Giorgia Latini segretaria regionale Lega Marche, a seguito dell’annuncio di uscita dal partito dell’assessore regionale Chiara Biondi e della consigliera Monica Acciarri.
“La Lega, in questi cinque anni, ha dato un contributo concreto, serio e responsabile alla Giunta Acquaroli. Lo ha fatto con uomini e donne che hanno lavorato con impegno nelle istituzioni, sostenuti da una squadra compatta e da una filiera di governo solida, credibile, efficace. Spiace che alcuni partiti alleati, invece di valorizzare e far crescere la propria classe dirigente, abbiano preferito saccheggiare gli eletti della Lega, assecondando logiche che poco hanno a che fare con il rispetto tra forze politiche e con la costruzione di un progetto comune. Noi andiamo avanti a testa alta, orgogliosi del lavoro svolto e pronti a fare ancora di più nei prossimi cinque anni a fianco del Presidente Acquaroli. La Lega si presenterà agli elettori unita, forte, compatta e con la coerenza che ci ha sempre contraddistinto. Siamo certi che i marchigiani premieranno chi ha lavorato seriamente e con passione, e non chi ha preferito afferrare al volo una liana per cercare l’ennesima scorciatoia. Così come siamo certi che gli elettori contiueranno a premiare la lega che continua a portare avanti ideali di centrodestra e non chi vuole promuovere iniziative di sinistra, a costo di votarle con il PD e mettere in crisi persino la maggioranza di governo.