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Dovrà rispondere del reato di maltrattamento di animali l’uomo che a Tornareccio, in provincia di Chieti, ha legato il suo cane con un cappio alla macchina trascinandolo fino a quando i carabinieri forestali di Villa Santa Maria non hanno fermato l’auto. Medicato dal veterinario della Asl, il povero cane, una femmina di razza “da ferma” generalmente utilizzata per l’attività venatoria, si presentava in un discreto stato nutrizionale, con la coda mozzata e lievi escoriazioni a una zampa. Nei confronti del proprietario è scattata immediatamente la denuncia. Ora rischia una condanna fino a 18 mesi di carcere o una multa da 5.000 a 30.000 euro. 

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