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Nei giorni scorsi i Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo hanno
intensificato l’attività di controllo e di repressione dei reati nel territorio provinciale con attività che hanno portato ad arresti e denunce in diversi comuni del Fermano.
A Monte Urano, i Carabinieri della locale Stazione, in esecuzione al provvedimento di
revoca della misura dell’affidamento in prova con l’aggravamento della detenzione
domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo, hanno
arrestato un 63enne italiano. L’aggravamento della misura è stato applicato poiché l’uomo, in
più occasioni, ha violato le prescrizioni impostegli, tra cui il divieto di allontanamento in orario
notturno e quello di frequentare locali pubblici durante l’affidamento in prova, cui era stato sottoposto per
guida senza patente reiterata. Il 63enne è stato ricondotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.
A Servigliano i militari hanno dato esecuzione ad un ordine di
carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni del Tribunale di Fermo nei confronti di un
54enne italiano, che dovrà scontare otto mesi di reclusione per un cumulo pena riferito a vari
reati commessi nell’anno 2021 in provincia, tra cui reati contro il patrimonio. L’arrestato è
stato associato presso la Casa Circondariale di Fermo.
A Montegranaro i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato due persone
ritenute responsabili del furto perpetrato presso la Caritas, avente sede in quel comune. Gli
autori del furto, un 32enne italiano e una 27enne peruviana, sono stati identificati mediante
l’attenta analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti
nell’area urbana.
Ancora a Montegranaro i Carabinieri hanno denunciato un 25enne marocchino, senza fissa
dimora che, controllato dai militari nel centro storico, è stato trovato in possesso di una falce, nascosta nello zaino.
Il 25enne è stato denunciato sia per la mancata esibizione di documenti d’identità validi, sia
per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
A Porto Sant’Elpidio, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato invece un
cittadino straniero di 26 anni, per la violazione delle prescrizioni impostegli dalla misura
della sorveglianza speciale con divieto di dimora nel comune di Fermo. Il giovane non si
sarebbe presentato presso il Comando, come previsto dalla legge.
Sempre i Carabinieri di Porto Sant’Elpidio hanno denunciato un 58enne italiano, ritenuto
l’autore di un tentato furto in abitazione. Un testimone, famigliare della vittima, avrebbe
riconosciuto il 58enne riferendo di averlo sorpreso all’interno dell’abitazione, impedendogli così di rubare alcun oggetto e mettendolo in fuga.
Questi episodi dimostrano l’importanza dell’attività di controllo del territorio e l’efficace azione investigativa
dei Carabinieri che si avvalgono di un’ attiva collaborazione da parte dei cittadini, che sono invitati a
segnalare tempestivamente situazioni sospette attraverso il numero di emergenza 112.