Condividi:
Non conosce battute d’arresto l’azione di controllo economico e di presidio del territorio da parte della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno. Con l’arrivo dell’estate e l’incremento dei flussi turistici lungo la Riviera delle Palme, le Fiamme Gialle hanno intensificato le attività ispettive su tutto il territorio provinciale, con un occhio di riguardo alla costa, per garantire legalità e sicurezza sia sotto il profilo economico-finanziario che per la tutela dei cittadini.
Nel quadro di questa strategia di prevenzione, i finanzieri hanno concentrato gli sforzi su più fronti: dal contrasto al lavoro nero e irregolare, alla verifica della corretta emissione degli scontrini elettronici, fino ai controlli sui prezzi, sulla merce contraffatta o non conforme agli standard di sicurezza, e alla lotta al traffico di sostanze stupefacenti.
I risultati non si sono fatti attendere. Solo nell’ultimo periodo, la Compagnia di San Benedetto del Tronto ha sanzionato 32 attività commerciali per irregolarità nella trasmissione dei corrispettivi telematici. Parallelamente, 15 esercenti sono stati pizzicati per il mancato pagamento del Canone Rai speciale. Particolare scalpore ha suscitato il caso di uno stabilimento balneare completamente privo di registratore di cassa, sul quale sono in corso approfondimenti volti a ricostruire i guadagni non dichiarati.
Il fenomeno del “sommerso da lavoro” resta sotto la lente d’ingrandimento: sei datori di lavoro sono stati sanzionati per l’impiego di manodopera irregolare e in nero, con multe complessive superiori a 30mila euro. In alcune ispezioni, effettuate congiuntamente ai tecnici dell’Area Sanitaria Territoriale, sono emerse gravi carenze igienico-sanitarie che, in un caso, hanno portato alla richiesta di sospensione temporanea dell’attività da parte del Sindaco.
Non meno incisiva è stata l’azione nel settore della sicurezza dei prodotti: oltre 1.100 articoli, tra borse, scarpe, portafogli e t-shirt, sono stati sequestrati perché privi delle necessarie etichette di tracciabilità, fondamentali per garantirne la conformità agli standard di sicurezza previsti dalla normativa.
Nel frattempo, continua serrata anche l’attività di monitoraggio sulle strade: tra il Gruppo di Ascoli e la Compagnia sambenedettese sono stati controllati oltre 1.000 veicoli e identificate circa 1.500 persone. In diverse occasioni, durante questi posti di controllo, sono state rinvenute dosi di sostanze stupefacenti, grazie anche al prezioso supporto dell’unità cinofila “Denzel”, instancabile sentinella a quattro zampe dell’intera provincia.
Un’azione, quella delle Fiamme Gialle ascolane, che non si limita alla repressione, ma che vuole essere prima di tutto un presidio costante di legalità a favore di cittadini e imprese oneste, in un periodo in cui la Riviera delle Palme accoglie migliaia di turisti e l’economia locale non può permettersi distorsioni e illegalità.