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CESSAPALOMBO- Sono stati avviati i lavori di ammodernamento del tracciato stradale dell’itinerario Belforte del Chienti (Macerata) – Mozzano (Ascoli Piceno) che costituisce la “Pedemontana Sud delle Marche”. Questo primo intervento riguarda, in particolare, un tratto di 1,7 km della strada statale 502-78 nel comune di Cessapalombo in provincia di Macerata.

L’avvio del cantiere è avvenuto alla presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Hanno partecipato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, il presidente di Anas, Giuseppe Pecoraro, il soggetto attuatore del piano di ripristino della viabilità post sisma, Fulvio Maria Soccodato, il commissario straordinario del Governo per la ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, il sindaco del Comune di Cessapalombo, Giuseppina Feliciotti.

“Questo intervento – ha affermato l’Ad di Anas Claudio Andrea Gemme– dà il via alla realizzazione di un programma che migliorerà l’accessibilità delle aree interne dell’Appennino e il loro collegamento con la viabilità statale. Un requisito necessario allo sviluppo economico e sociale di questa parte di territorio. Per le Marche il programma comporta investimenti di oltre un miliardo di euro che si aggiunge al piano di circa 4,6 miliardi di euro che Anas ha attivato in questa regione. Stiamo realizzando opere molto importanti per le Marche: il collegamento tra il Porto di Ancona e la statale Adriatica, il raddoppio della variante di Ancona, il potenziamento della Salaria e stiamo avanzando con la progettazione della E78 Grosseto-Fano”.

“Con il programma Rivita e il piano Salaria stiamo attuando un programma di investimenti che non ha precedenti sulla rete stradale delle aree interne” ha affermato Fulvio Maria Soccodato, soggetto attuatore del piano di ripristino della viabilità post sisma e Commissario Straordinario per il potenziamento della statale Salaria. “La Pedemontana Sud costituirà un’asse di collegamento alternativo alla A14 tra la statale 77 e la Salaria adeguando le infrastrutture stradali alle necessità odierne e consentendo di migliorare la sicurezza stradale, ridurre i tempi di percorrenza e garantire resilienza e durabilità delle opere. In sinergia con il programma di riqualificazione e potenziamento della Salaria, già in fase di realizzazione, si consentirà anche una migliore connessione verso il versante tirrenico e la Capitale”.

L’intervento
Il cantiere avviato riguarda il miglioramento di un tratto della strada statale 502 “di Cingoli” nel comune di Cessapalombo (località Colfano), in provincia di Macerata, per un investimento di 21,6 milioni di euro. I lavori consistono nell’adeguamento del tracciato esistente e nella costruzione di un nuovo tratto che supera una profonda tortuosità e scavalca il fiume Fiastrone. L’intervento comprende la realizzazione di una galleria artificiale di 47 metri e di un viadotto di 192 metri.
Il tracciato così ammodernato si estende complessivamente per 1,7 km, consentendo il superamento di un tratto esistente di complessa geometria stradale, con una riduzione di circa 500 metri rispetto al tracciato precedente.
Il completamento è previsto entro due anni e tre mesi.

I lavori consentono di migliorare notevolmente i livelli di sicurezza e i tempi di percorrenza superando le attuali criticità: scarsa visibilità, curve a difficile percorribilità, edifici vicini
ai margini stradali.
Le scelte progettuali adottate tengono conto del senso di appartenenza delle comunità al proprio territorio, riconoscendo il paesaggio come risultato dell’interazione storica tra popolazione e ambiente. In quest’ottica, il progetto delle opere maggiori si inserisce nel contesto esistente in modo rispettoso e consapevole, valorizzando i segni identitari del luogo.
Inoltre, il progetto considera la necessità di aumentare l’adattamento ai cambiamenti climatici, ad esempio inserendo una migliore gestione delle acque di piattaforma, e prevede opere di rinaturalizzazione dei tratti dismessi, opere a verde per l’inserimento ambientale e realizzazione di sottopassaggi per la fauna selvatica.

Programma Rivita
Il Programma Rivita (Rigenerazione Viaria dei Territori Appenninici) nasce dall’intesa tra il Mit e le 4 regioni interessate dal sisma dell’Italia Centrale ed è inserito nel Piano Nazionale Complementare al Pnrr. Il programma prevede l’ammodernamento delle infrastrutture stradali esistenti per migliorare l’accessibilità delle aree interne e quindi agevolare la ripresa socio-economica nei territori appenninici.
Complessivamente il piano prevede 40 interventi per un investimento complessivo di 3,2 miliardi di euro a cui si sommano altri 2,2 miliardi per il piano di potenziamento della SS4 “Salaria”, già avviato.

Interventi nelle Marche
Nelle Marche il programma Rivita prevede, in particolare: l’ammodernamento e il miglioramento del tracciato delle strade statali 502 “di Cingoli” e 78 “Picena” lungo l’itinerario Belforte del Chienti-Sarnano-Amandola-Mozzano, che costituisce la Pedemontana Sud; l’ammodernamento e il miglioramento del tracciato della SS210 “Fermana Faleriense” tra Amandola e Servigliano (itinerario mare-monti) e la realizzazione dell’itinerario Fabriano-Sassoferrato-Serra Sant’Abbondio-Pergola-Fossombrone che costituisce la Pedemontana Nord.
L’investimento complessivo per le Marche è di 1,15 miliardi di euro, di cui oltre 675 milioni finanziati.

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