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Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Chieti ha condotto un’operazione mirata al contrasto e alla commercializzazione di prodotti nocivi per la salute dei consumatori. Operazione che ha portato al sequestro di oltre 1.500 articoli non conformi alle normative dell’Unione Europea.
In azione una pattuglia del servizio di pubblica utilità "117" del Gruppo Chieti, sotto il coordinamento del Tenente Colonnello Vito Casarella. Durante l’intervento, sono stati sequestrati cosmetici, giocattoli, articoli sportivi e apparecchi elettrici presso un’attività commerciale a Chieti, poiché erano privi dei requisiti di conformità e sicurezza previsti dal Codice del Consumo.
Durante l’ispezione dei finanzieri, è stata rilevata la presenza del composto chimico Lilial in alcuni articoli destinati alla cura della persona. Questa sostanza, considerata reprotossica e dannosa per il sistema riproduttivo e la salute del feto, è vietata dal Regolamento UE 2021/1902 a partire dal primo marzo 2022.
In seguito all’ispezione, il titolare dell’esercizio commerciale è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria locale per detenzione e commercializzazione di prodotti cosmetici dannosi per la salute umana, il che può comportare una reclusione da 1 a 5 anni e una multa non inferiore a 1.000 euro. Inoltre, è stata inoltrata una segnalazione alla Camera di Commercio per l’adozione della sanzione amministrativa, che può variare da 516 a 25.823 euro.
Il colonnello Michele Iadarola, Comandante Provinciale di Chieti, ha sottolineato l’importanza di tali risultati, che confermano l’alto livello di attenzione e impegno costante della Guardia di Finanza nel contrastare la diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza. Queste azioni mirano a garantire la tutela della salute dei consumatori, promuovendo un mercato legalmente competitivo e privo di pratiche che mettono a rischio la salute dei cittadini in nome del profitto.
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