Ancona - Mezzavalle, blitz all’alba contro campeggi e bivacchi abusivi

Intorno alle 5, i militari hanno imboccato lo stradello centrale che conduce alla spiaggia, meta molto amata ma anche fragile dal punto di vista ambientale. Negli ultimi giorni erano arrivate numerose segnalazioni di bagnanti infastiditi dalla presenza di campeggiatori abusivi che, con tende e strutture di fortuna, avevano occupato porzioni di arenile e persino tratti di montagna, trasformandoli in piazzole improvvisate. Un’occupazione non solo irregolare, ma anche rischiosa: in spiaggia sono stati trovati sacchi a pelo, resti di fuochi accesi, rifiuti e bivacchi perfino nelle zone interdette per pericolo di frane.

Prima di scendere a piedi, i Carabinieri forestali di Arcevia hanno effettuato un sorvolo con drone dotato di termocamera, individuando presenze e focolai ancora attivi da mettere in sicurezza. Un elicottero del 5° Nucleo Carabinieri di Pescara ha monitorato l’operazione dall’alto, mentre un gommone della Guardia Costiera ha presidiato il tratto di mare per evitare fughe via acqua. Sul posto, i cani antidroga hanno controllato tende e zaini.

Complessivamente sono state identificate 78 persone, per lo più giovani, alcuni provenienti da fuori regione. Due ragazzi milanesi, in viaggio verso il sud Italia, avevano scelto Mezzavalle come tappa per la notte. Per 32 di loro sono scattate sanzioni amministrative fino a mille euro, in base all’ordinanza sindacale n. 1 del 2018. Altre 12 persone, trovate nelle aree vietate, sono state segnalate alla Procura per violazione dell’ordinanza n. 41 del 2019.

Al termine dell’operazione, le tende sono state smontate e la spiaggia è tornata libera, pronta ad accogliere i primi bagnanti del mattino.