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SAN BENEDETTO DEL TRONTO . Si inizia con un bel colpo d’occhio, soprattutto per una partita di Coppa Italia di Serie C: sold out la Curva Nord Massimo Cioffi (2650 biglietti), buona presenza negli altri settori compresi circa 200 tifosi arrivati da Pesaro (6.300 spettatori complessivi, numeri incredibili per la Coppa di C). Palladini propone il 4-2-3-1 non rinunciando a Nouhan Touré nonostante le due giornate di squalifica che dovrà scontare ad inizio campionato, nell’esordio col Bra di venerdì 22 agosto e poi nella successiva trasferta di Gubbio.

Al 1’ minuto subito un brivido per la Samb: cross di Vezzoni che si libera della marcatura di Zini, Orsini smanaccia e sulla palla si proietta di testa Zona, che in tuffo manda non molto distante dal secondo palo. La Samb subisce l’avvio della Vis brava nel palleggio e forte fisicamente e si affida alle ripartenze con Touré molto bravo a farsi trovare tra le linee: al 12’ primo tiro di Eusepi dopo una bella azione avviata da Konate, ma la conclusione del centravanti è debole. Al 16’ è Konate a controllare bene una palla lunga e a liberarsi per la conclusione, ribattuta da un difensore in scivolata.

Samb che dopo l’emozione iniziale di fronte al caloroso pubblico di casa è salita di tono grazie al lavoro della coppia Candellori-Alfieri, il primo uomo-ovunque e molto propositivo anche in fase offensiva, il secondo capace di prendere il ritmo dell’incontro e di dettare i tempi. Al 23’ prima pausa a causa del gran caldo, il cosiddetto cooling break. Al 29’ il primo ammonito, Bove, per una trattenuta su Konate ma due minuti dopo il giallo è per Scafetta a causa di un contrasto con Zoia che cercava di recuperare. Il difensore vissino resta a terra ed è necessario l’intervento dei sanitari. Zoia esce in barella dopo oltre 4 minuti, anche se cosciente tanto che saluta il pubblico che, da ogni settore, applaude lo sfortunato giocatore.

La prima frazione prosegue senza emozioni nonostante l’alta intensità di gioco. La Vis nel finale torna all’attacco, guadagnando un paio di corner ma nulla più.


Nella ripresa la Samb entra con determinazione col solito gioco “ruba e scatta”, così Touré viene steso su una ennesima ripartenza e dai 25 metri, sulla punizione, Alfieri piazza una vera e propria perla, con punizione che passa sopra la barriera e si infila sul “sette” con Pozzi che può solo guardare la palla infilarsi in rete. Il boato che ne segue è un urlo liberatorio dopo 5 anni seguiti dalle disavventure di Serafino e Renzi.


All’8 ancora una ripartenza Samb, con Zini che perde l’attimo per il rito e poco dopo è Konate a liberarsi con un gioco di corpo: destro al volo dal limite e sfera che sfiora l’incrocio. Una Samb che da questo momento sprigiona un gioco in velocità solo abbozzato nella prima parte, con la Vis stordita anche dal clima infuocato degli spalti.


Così appena entrato Marranzino si libera della marcatura e va alla conclusione da posizione impossibile e Pozzi è quasi sorpreso, salva in controtempo in angolo. Proprio dall’angolo arrivano due clamorose occasioni: prima una rovesciata spettacolare di Zini sulla quale Pozzi si oppone alla grande, subito dopo da buona posizione Dalmazzi colpisce male con la porta a due passi, sfera a lato di pochissimo.

Al 23’ altra pausa per mitigare la calura ma dopo alcuni minuti ancora una ripartenza bruciante della Samb con Candellori e Konate, tiro finale di Eusepi centrale. La partita prosegue sulla falsariga di una Vis che cerca di avanzare in blocco e una Samb sempre di ripartenza pericolosa (Konate strepitoso) fino all’occasione per Paganini, di testa in tuffo, ma la palla termina alta.


Passa qualche minuto e Konate prima con il suo dribbling ubriacante guadagna un fallo laterale, poi di nuovo arriva sul fondo e mette al centro e qui Eusepi fa capire cosa significa essere centravanti: riceve il retropassaggio a centro area e infila sul sette con un colpo secco al 39’.


Nel finale c’è tempo anche per rivedere in campo Sbaffo ed Eusepi. L’ambiente rossoblù forse era timoroso della prova contro la Vis, squadra forte e fisica, ma il risultato e soprattutto la prova, di contenimento nella prima fase e straripante nella ripresa hanno infiammato una piazza già incendiata di suo. Con benefici immaginabili sulla campagna abbonamenti.




Il tabellino

SAMB (4-2-3-1): Orsini; Zini, Dalmazzi, Pezzola, Tosi (15’ s.t. Paolini); Candellori (29’ s.t. TOuré M.), Alfieri (38’ s.t. Lulli); Konate, Tourè N., Scafetta (15’ s.t. Marranzino); Eusepi (38’ s.t. Sbaffo). A disposizione: Grillo, Cultraro, Chelli, Lulli, Marranzino, Bongelli, Sbaffo, Battista, Zoboletti, Vesprini, Paolini, Napolitano, Tourè M., Iaiunese, Tataranni. Allenatore Ottavio Palladini.
VIS PESARO (3-4-2-1): Pozzi; Ceccacci, Di Renzo, Pucciarelli (35’ s.t. Mariani); Zoia (36’ p.t. Primasso), Paganini, Di Paola (16’ s.t. Jallow), Bove (1’ s.t. Berengo); Nicastro, Vezzoni (16’ s.t Bocs); Stabile.
A disposizione: Guarnone, Fratti, Nina, Primasso, Jallow, Forte, Berengo, Bocs, Mariani, Ebano, Franchetti, Consalvi. Allenatore Roberto Stellone.
Arbitro: Enrico Eremitaggio di Ancona.
Assistenti: Emanuele Bracaccini di Macerata e Francesco Tagliaferri di Faenza. Quarto ufficiale: Francesco D’Eusanio di Faenza.
MARCATORI: secondo tempo, 5’ Alfieri, 38’ Eusepi
ANGOLI: 4-3
AMMONITI: 29’ Bove, 31’ Scafetta, 41’ Vezzoni. Secondo tempo: 33’ Zini.
RECUPERI: primo tempo 6, secondo tempo 4
SPETTATORI: 6.300 paganti, incasso 72 mila euro.
NOTE: prato in ottime condizioni, serata calda e umida, circa 28° C ad inizio partita.



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