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MONTEGALLO – Un passo decisivo verso la rinascita del territorio montano dei Sibillini. La Conferenza regionale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la riparazione della piscina comunale di Balzo di Montegallo, gravemente danneggiata dal sisma del 2016, e per la riqualificazione dell’area esterna con bar e servizi.

L’intervento, inserito nel Programma straordinario di Rigenerazione Urbana connessa al sisma previsto dall’ordinanza commissariale n. 137/2023, prevede un contributo complessivo di 2.085.000 euro. «Si tratta di un’opera simbolo – ha sottolineato il Commissario alla ricostruzione – che rappresenta un luogo di aggregazione non solo per Montegallo ma per l’intero comprensorio montano. L’approvazione è il frutto di una collaborazione efficace tra Comune, Regione e Ufficio speciale ricostruzione».

La piscina, punto di riferimento per residenti e turisti, era stata pesantemente compromessa dalle scosse: lesioni alla vasca, pavimentazioni sconnesse, infiltrazioni nel locale tecnico e danni alla copertura degli spogliatoi. Il progetto prevede il risanamento delle parti danneggiate, l’adeguamento degli impianti e la realizzazione di una nuova copertura telescopica in alluminio, con pannelli in vetro e policarbonato integrati a un impianto fotovoltaico per migliorarne efficienza ed ecosostenibilità.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Montegallo: «Questo è uno dei primi interventi di opere pubbliche approvati e rappresenta un segnale forte per la nostra comunità. Non è solo un lavoro di riparazione, ma un’opportunità concreta di rinascita: vogliamo offrire nuovi servizi, attrarre turisti e valorizzare le bellezze naturali e culturali del territorio. È un passo fondamentale per rimettere in moto l’economia locale e ridare centralità ai nostri borghi».

Il progetto, oltre a restituire piena funzionalità alla struttura, punta infatti a trasformarla in un volano di rilancio turistico ed economico, rafforzando l’identità di Montegallo e del Piceno nell’ambito della strategia di rinascita dell’Appennino.


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