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Aderire pienamente a se stessi, restare, per ogni centimetro, in contatto con il mondo, in armonia con il circostante. Perché solo toccando la superficie delle cose, l’esistenza assume uno stile autentico, un’originaria, intima e personale profondità che a volte dista solo lo spazio dei nostri piedi. L’obiettivo? Riconquistare il loro diritto a recuperare il contatto con il terreno, come quando si cammina a piedi nudi. Dita, pianta, collo, tallone riacquistano il piacere di sentirsi a proprio agio nella realtà soltanto conoscendola direttamente, senza mediazioni, costrizioni o inutili e fastidiosi adattamenti e barriere che spesso sono all’origine di molti problemi di postura. Una libertà sperimentabile con le Com(foot)Zone, le suole per scarpe barefoot (letteralmente “a piedi nudi”) firmate Dami. L’avampiede spazioso permette la più naturale ed ampia capacità di muovere le dita. La nuova frontiera del comfort nel footwear contemporaneo, farà il suo esordio pubblico a Lineapelle, la mostra internazionale di pelli, accessori, componenti, tessuti sintetici e modelli in programma a Milano dal 20 al 22 febbraio prossimo a Fieramilano Rho. Per ora la nuova collezione, nei colori del bianco e dell’ambra, è per bambino (nelle misure dal 23 al 31), per poi coinvolgere anche la donna e l’uomo.

Le Com(foot)Zone sono rigorosamente in TR riciclato, certificato GRS fino al 100%, , in linea con i principi cardine di circular economy, design e funzionalità che guidano da sempre Dami, una delle imprese più all’avanguardia nell’ambito della sostenibilità ambientale e dell’open innovation. A Lineapelle, i visitatori dello stand di Dami (pad. 22 stand H1- H5, K2-k6) potranno entrare in contatto direttamente con il mondo dell’originale factory marchigiana immergendosi nel cuore pulsante della R&D e creative house aziendale un prodigio di tecnologia e ricerca che dall’analisi dei prototipi giunge all’ingegnerizzazione e all’industrializzazione dei prodotti con particolare attenzione al riutilizzo dei materiali, alla riduzione del consumo energetico e alla personalizzazione dei prodotti. Un know-how che permette di adattare i risultati della produzione in comodissime e quasi impercettibili isole di “personal comfort” su cui ciascuno passeggia ed esprime, senza limiti, la propria personalità. A contatto con la (nuda) e tangibile bellezza della vita.

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