Condividi:

ANCONA – “Salvaguardare il nostro ecosistema, il patrimonio naturalistico, le eccellenze derivanti dall’agricoltura e i siti di interesse storico-culturale. Sono questi i pilastri sui quali si basa la Legge regionale approvata quest’oggi dall’Assemblea consiliare delle Marche, frutto di un serrato confronto con le opposizioni, all’insegna di una politica costruttiva nell’interesse esclusivo delle Marche. In attesa dei Decreti attuativi a livello nazionale, la Regione fa un passo in avanti in ambito di una materia che da una parte è di legislazione esclusiva di competenza statale come la tutela dell’ambiente, e dall’altro è di legislazione concorrente la ‘valorizzazione dei beni culturali ed ambientali’, ‘il sostegno all’innovazione per i settori produttivi’, ‘la tutela della salute’, la ‘alimentazione’, ‘il governo del territorio’ ed anche ‘produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia’. Occorre, dunque, individuare misure per la conservazione del paesaggio ambientale e rurale al fine di limitare ed anzi evitare quelle attività di elevata criticità per l’ambiente, costituite dall’installazione di pannelli fotovoltaici in ambiti di particolare pregio e di salvaguardare la continuità degli ecosistemi, la qualità paesaggistica, nonché di mettere in valore il patrimonio naturalistico. Proprio con questa consapevolezza e per l’affermata necessità di tutelare le aree di particolare pregio paesaggistico, ambientale e naturale, è necessario dotarsi di una normativa per disciplinare coerentemente ed in attuazione della stessa normativa nazionale la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica mediante l’utilizzo di pannelli fotovoltaici. I nostri territori regionali sono particolarmente vocati per le produzioni agricole grazie alle peculiari condizioni climatiche e socio-economiche, oltre a vantare prodotti di eccellenza nel campo vitivinicolo ed agroalimentare che oramai da decenni costituiscono punti di forza della nostra Regione, che saranno salvaguardati con questa nuova Legge regionale. L’obiettivo e la finalità di tutelare i valori culturali, paesaggistici, ambientali e rurali attraverso l‘individuazione di aree con indicatori di presuntiva non idoneità, nonché aree con indicatori di idoneità alla realizzazione di impianti fotovoltaici, vengono ora normati, in attesa che la legislazione nazionale venga completata con i Decreti attuativi”. Queste le dichiarazioni del capogruppo di FdI, Simone Livi, e del consigliere regionale di FdI, Andrea Assenti, componenti della III Commissione consiliare Governo del Territorio, Ambiente e Paesaggio’, a seguito dell’approvazione della Legge regionale su ‘Norme transitorie in materia di realizzazione di impianti fotovoltaici in attuazione del terzo comma dell’articolo 117 della Costituzione’.
Ancona, 19.03.2024

Tutti gli articoli