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Aveva truffato un 37enne invalido residente a Folignano, fingendosi maresciallo dei carabinieri e facendo credere all’uomo che il fratello aveva investito un’anziana e che per evitare l’arresto sarebbe stato necessario pagare una domma di denaro. Era così riuscito a estorcere 50mila euro, ma un 38enne di origine napoletana è stato arrestato dai carabinieri, quelli veri. L’operazione è stata condotta dal nucleo operativo e radiomobile e dal nucleo investigativo di Ascoli. Il sedicente maresciallo aveva contattato l’utenza fissa della famiglia in questione e, parlando con un 37enne, soggetto invalido in quel momento solo in casa, lo aveva informato che il fratello era rimasto coinvolto in un incidente poiché aveva investito un’anziana mentre guidava utilizzando il cellulare e che per evitare l’arresto era necessario pagare una somma di denaro. Nel frattempo, il padre 67enne, rientrando in casa mentre il figlio era ancora al telefono, parla con il sedicente maresciallo il quale, oltre a confermare quanto già riferito al figlio, gli intima di recarsi in caserma ad Ascoli portando con se il telefono del figlio, ma di non accedere ed attendere all’esterno l’arrivo dei militari che hanno rilevato l’incidente. Anche durante il tragitto l’anziano continuava a ricevere telefonate da un interlocutore che chiedeva continuamente la sua posizione; l’anziano, giunto nei pressi della caserma dei carabinieri di Ascoli, è stato notato stazionare all’esterno e, per fortuna, è stato raggiunto da un carabiniere (stavolta vero) che, immediatamente percepito quanto stava avvenendo, ha provveduto ad allertare il personale del Nucleo Investigativo che sostituendosi all’anziano è riuscito a interloquire al cellulare con il truffatore prendendo tempo e predisponendo con immediatezza il previsto piano di controllo del territorio e l’attivazione del sistema che gestisce le telecamere ottiche di riconoscimento. Durante tali operazioni, però, un giovane aveva già raggiunto l’abitazione ed era riuscito a farsi consegnare dal figlio invalido una busta con circa 50.000 euro in contanti, frutto di una recente eredità, allontanandosi immediatamente a bordo di un’utilitaria. Contemporaneamente il sistema di videosorveglianza aveva rilevato la targa di un veicolo che già più volte era transitato sulla strada Provinciale 81. Intercettato il mezzo, alla vista dei carabinieri, l’uomo ha gettato dal finestrino uno zaino, successivamente recuperato e contenente tutto il denaro provento della truffa. Il veicolo è stato quindi bloccato ed il conducente, un 38enne di Napoli, già noto per precedenti analoghi, è stato arrestato per il reato di truffa aggravata. L’intera somma recuperata è stata restituita alla famiglia folignanese. Su richiesta della Procura della Repubblica, dopo l’interrogatorio davanti al Giudice per le Indagini preliminari, l’arresto è stato convalidato ed è stata confermata la custodia in carcere del truffatore. 

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