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Si chiama Sohaib Teima, 21 anni, è un ragazzo italo-egiziano originario di Fermo, nelle Marche, ma poi trapiantato in Isère, Francia sud-orientale, il presunto killer di Equilivaz, il borgo ormai disabitato da cent’anni a La Salle, piccolo Comune tra Aosta e Courmayeur, dove venerdì una ragazza francese di 22 anni è stata trovata morta, uccisa con una coltellata alla gola.
Dopo il delitto il ventunenne italo-egiziano, già indagato per maltrattamenti sulla giovane riconosciuta stanotte dai genitori, è fuggito in Francia dove è stato fermato.

Secondo gli inquirenti: "Non si è trattato di raptus, di gelosia o di passione. Si tratta di un classico femminicidio che è stato determinato da un movente di possesso e di annullamento della volontà della vittima".

Lo ha detto il procuratore capo di Aosta, Luca Ceccanti, durante una conferenza stampa in merito all'omicidio di una 22enne francese.

Il soggetto fermato a Lione è "gravemente indiziato del delitto di omicidio premeditato e aggravato commesso tra il 26 e il 27 marzo", ha aggiunto il magistrato.

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