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In una primavera che continua a sorprendere per il suo andamento climatico, la zona dei Monti Sibillini si è svegliata sotto una inaspettata coltre di neve. A Bolognola sono caduti dai 15 ai 20 centimetri di neve, un fenomeno decisamente fuori stagione che ha renderebbe possibile persino il ritorno agli sci.


Questo repentino ritorno dell’inverno arriva dopo un fine settimana che aveva fatto pensare a un precoce anticipo dell’estate, con temperature che avevano raggiunto i 30 gradi lungo la costa e i 27 gradi nelle stesse zone montane ora interessate dalle nevicate. La situazione meteorologica attuale vede temperature vicine allo zero, un netto contrasto con il caldo degli ultimi giorni.
A Montegallo e ad Arquata la neve, pur presente, non ha "attaccato" significativamente, ma ha comunque contribuito a creare un paesaggio invernale che ha sorpreso residenti e visitatori. Gli appassionati di sport invernali hanno così ricevuto un’inaspettata quanto gradita opportunità di tornare sulle piste, soprattutto a Bolognola, dove le condizioni sono risultate idonee per sciare.
Questi eventi meteo estremi sono emblematici di un cambiamento climatico che sta portando a situazioni sempre più imprevedibili e sfidanti. La comunità scientifica osserva con interesse fenomeni come questo, che confermano la tendenza a una maggiore variabilità climatica. Intanto, gli abitanti dei Sibillini vivono una giornata fuori dall’ordinario, testimoni di un aprile che ha deciso di fare un tuffo nell’inverno.

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