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ROMA – La notizia partita dall’inchiesta giornalistica de Il Fatto Quotidiano sulla presenza di gruppi di soldati israeliani nelle Marche, ma anche in Sardegna, è stata al centro di un’interrogazione del M5S al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha risposto così oggi pomeriggio al question time della Camera.

"Nell’ambito dei servizi svolti dalle Forze di polizia per prevenire turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche a causa del crescente numero di azioni di intolleranza antisemita, vengono svolti dedicati servizi di prevenzione sia nei confronti delle comunità ebraiche residenti che di gruppi occasionalmente presenti sul territorio nazionale. Nel caso relativo al soggiorno di cittadini israeliani in vacanza nelle Marche, sono stati, pertanto, disposti, lo scorso anno, servizi di prevenzione durante le visite e le uscite nelle località circostanti a quella del soggiorno".

"Tali servizi - ricorda Piantedosi - vengono abitualmente decisi e svolti, a livello territoriale, ogni qualvolta vi sia notizia di presenze di comitive culturali, turistiche o gruppi sportivi che possano essere considerati esposti ad atti di intolleranza. Assicurare protezione a chiunque rischi di essere vittima di violenza sul nostro territorio e predisporre servizi di prevenzione e vigilanza a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica è ciò che le Forze di polizia continueranno a fare".

"Non comprendo - aggiunge - quali fossero le diverse aspettative circa le iniziative da adottare nella circostanza, né voglio pensare che - anche con riguardo al contesto complessivo - si potesse immaginare di lasciare queste persone alla mercé di possibili malintenzionati. E sono certo che anche gli appartenenti al gruppo politico degli onorevoli interroganti possano condividere questa linea di condotta delle Forze di polizia, coerente con la loro missione in uno Stato democratico e con il difficile contesto internazionale che stiamo vivendo e degli elevati rischi da esso generati". 

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