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Chiesa Regina Pacis strapiena a Centobuchi di Monteprandone per l’ultimo saluto a Mauro Marzetti, per gli amici “Matorra” scomparso il 7 settembre scorso all’età di 51 anni. Sulla bara tra le rose rosse anche una sciarpa rossoblu con scritto “Uniti si vince” e un foglio bianco dove si legge Forza Samb. Don Armando Guido Moriconi lo ha ricordato attraverso il racconto di chi lo ha amato di più: "Un uomo buono, e la chiesa piena è un documento certo del suo operato. Mauro era un uomo socievole, capace di mettersi sempre in gioco senza tirarsi mai indietro, aveva un cuore desideroso di vita: dallo sport alle relazioni, era sempre sul pezzo"
Il 51enne era molto conosciuto per la sua lunga attività nel mondo della ristorazione: dal Glaway Pub di Grottammare al Burger Beach sul lungomare. In passato aveva lavorato nello storico locale di Porto d’Ascoli il Verbena e all’agriturismo Il Sapore della Luna a Monteprandone. La morte improvvisa di Mauro Marzetti ha lasciato tutti senza parole.
Per chiarire le cause del decesso la procura di Ascoli Piceno ha aperto un fascicolo, venerdì è stata eseguita l’autopsia, insieme agli esami tossicologici. In attesa della verità oggi è stato il giorno del silenzio e del dolore: tutta la comunità si è stretta alla famiglia di Mauro. Attimi di apprensione in chiesa per un famigliare che ha accusato un malore al termine della celebrazione e che ha comportato l’intervento del 118. L’ultimo saluto a “Matorra” è avvenuto fuori la chiesa, tra applausi e lacrime di quanti lo hanno amato, conosciuto e stimato
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