Condividi:
Riceviamo e pubblichiamo.
È una Medea Falcioni che combatte, illumina il gioco e si dimostra sempre più matura quella che finisce al 14esimo rango il Campionato Mondiale Under 23 IQFoil, conclusosi ieri in Portogallo
Dopo il titolo iridato U19 dello scorso agosto a Brest, per la portacolori della SEF Stamura (15 anni a ottobre), sostenuta dal Team Forward WIP, si tratta infatti di una performance molto promettente: vince la 12esima manche e ne conclude ben 9 nelle prime 15 posizioni in una flotta formata dalle migliori 49 atlete Under 23 del mondo. Con alle spalle già 5 medaglie iridate (3 ori, 1 argento e 1 bronzo), maturati in appena 4 anni di agonismo internazionale, la Federazione l’ha convocata in Nazionale Under 23 per proseguire la sua crescita atletica attraverso il confronto con atleti più esperti, alcuni dei quali hanno partecipato alle Olimpiadi.
"Sono soddisfatta di questo risultato - dichiara Falcioni - È stato un campionato lungo, ogni giorno si disputavano tante manche. Una gara impegnativa sia per l’alto livello della flotta sia per l’imprevedibilità del campo di regata".
"Dal punto di vista tecnico sono contenta per i miglioramenti nelle partenze e nel pompaggio, su cui ho lavorato in vista di questo appuntamento – conclude – Ma torno a casa anche sapendo che ci sono ancora tanti aspetti su cui devo migliorare. Non vedo l’ora di tornare a regatare di nuovo".
Il prossimo appuntamento per la giovanissima ambassador del Parco del Conero sarà in Italia. A metà ottobre volerà al Arzachena per gli Europei IQFoil Youth, che la vedranno tornare sulla tavola bianca giovanile.
Il Mondiale di Portimao si conclude con due neozelandesi sul podio: 1. Stella Bilger (NZL), 2. Aimee Bright (NZL) e terza Mina Mobekk (NOR).
Correlati
Pubblicità
