Vannacci: “Non si spara a un cane, ma a estremi rischi estremi rimedi”

"L’uccisione di un cane non va mai bene, a meno che non sia un pericolo per qualcun altro".

Lo ha detto all’ANSA l’europarlamentare e vice segretario della Lega, Roberto Vannacci, durante una visita all’allevamento di cani pastore tedesco "Decima Mas" ad Agugliano, in provincia di Ancona.

Vannacci ha risposto così a una domanda sull’uccisione di un pitbull, da parte di un agente di polizia, avvenuta domenica scorsa in un parco di via Osimo, ad Ancona, durante controlli anti-droga.

L’episodio ha suscitato molte reazioni, anche sui social, e domenica si terrà una manifestazione ad Ancona per "chiedere giustizia" per il cane.

"Se diventa un pericolo a estremi rischi anche estremi rimedi. - ha aggiunto Vannacci - Mi sono tenuto generico perché non conosco l’episodio. Gli animali vanno rispettati, ma vanno trattati da animali poiché trovano la loro giustificazione nel regno animale che li caratterizza. Sono contrario all’antropizzazione degli animali, - ha concluso - che vanno amati e rispettati, ma restano diversi rispetto agli umani".