Elezioni Regionali - Margherita Sorge candidata per il Pd: dal Piceno alle Marche, insieme per una nuova Regione

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Care cittadine, cari cittadini,
ci sono momenti nella vita in cui non si può più restare a guardare. Momenti in cui occorre scegliere, mettersi in gioco, provare a cambiare davvero le cose. Per me, questo è uno di quei momenti. È con questo spirito che ho deciso di candidarmi alle elezioni regionali del 28 e 29 settembre 2025, nelle Marche, nelle liste del Partito Democratico e all’interno dell’Alleanza per il Cambiamento, con Matteo Ricci Presidente.

Sono un medico e sono stata per 10 anni assessore al Comune di San Benedetto. Sono una madre, una donna che ha imparato a conoscere da vicino le fatiche delle famiglie e la forza silenziosa delle nostre comunità. Ho servito la mia città con passione e dedizione, occupandomi di sociale, cultura, scuola e turismo. E oggi porto con me questa esperienza, che ho scelto di racchiudere in una parola: ORA. Perché il tempo delle attese è finito.

In questi anni abbiamo visto le istituzioni allontanarsi dalla vita reale. Abbiamo visto una sanità sempre più fragile, servizi essenziali che non arrivano dove servono, territori dimenticati, soprattutto nelle aree interne. Il Piceno, come tante zone delle Marche, ha dovuto lottare per ogni cosa: una visita medica, un’ambulanza, una scuola che resti aperta. E poi il lavoro, che manca o è sempre più precario. E la ricostruzione post-sisma, che per molti resta ancora un miraggio.

La politica ha perso il contatto con le persone. Ma io credo che si possa invertire la rotta. Credo in una Regione che ascolta, che progetta insieme, che investe davvero sulle sue risorse. Il turismo, ad esempio, non può vivere solo d’estate e solo sulla costa. Va pensato come un sistema integrato, capace di unire mare ed entroterra, cultura e natura, accoglienza e innovazione. È tempo di pensare al futuro con visione e coraggio.

E poi c’è l’ambiente, la transizione ecologica, le energie rinnovabili: temi troppo spesso lasciati ai convegni, mentre i cittadini aspettano risposte. Servono scelte serie, responsabili, fatte con chi ogni giorno vive qui, e non imposte dall’alto.

La mia candidatura nasce da qui: dal desiderio di restituire voce ai cittadini. Non è solo una candidatura, è un impegno collettivo. Un modo per dire che il cambiamento è possibile, se lo costruiamo insieme. Se mettiamo al centro la persona, la dignità, la comunità. Se pensiamo ai giovani, a chi verrà dopo di noi, più che al consenso immediato.

Il Piceno deve tornare protagonista. Le Marche devono tornare a essere una terra di opportunità, solidale, giusta, forte. Io ci credo. E vi chiedo di crederci con me. Perché insieme possiamo prenderci cura della nostra Regione. E costruire, davvero, un futuro migliore.

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