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ASCOLI PICENO - Accelerazione dal mese di ottobre sul fronte delle prestazioni di diagnostica negli ospedali del Piceno. Lo prevede l’Azienda sanitaria territoriale (Ast) di Ascoli, che ha messo a punto un piano straordinario che porterà a un incremento delle ecografie, ecocolordoppler e risonanze magnetiche, con l’obiettivo di ridurre le attese e dare risposte più rapide ai cittadini. L’ampliamento delle agende di prenotazione dell’unità operativa complessa di radiologia permetterà di evadere "circa 2.400 richieste in più ogni anno tra l’ospedale Mazzoni di Ascoli e il Madonna del Soccorso di San Benedetto". "Un risultato ottenuto senza oneri aggiuntivi per l’azienda - ha dichiarato il direttore generale Antonello Maraldo - e reso possibile grazie all’impegno del direttore del reparto di Radiologia, Fabio D’Emidio, e di tutto il personale medico, tecnico, infermieristico, amministrativo e Oss". Per quanto riguarda Ascoli, l’intervento riguarda l’ecocolordoppler: dieci prestazioni in più a settimana, cioè quaranta al mese, nelle sedute del giovedì e del venerdì pomeriggio, anche in questo caso rivolte soprattutto alle classi B e D. L’ospedale sambenedettese vedrà il potenziamento delle ecografie per pazienti esterni, con l’apertura di nuove sedute nei pomeriggi di lunedì e venerdì: in media 30 utenti in più a settimana, pari a 120 al mese, con priorità alle classi B e D. Sempre al Madonna del Soccorso sarà incrementata anche l’attività di risonanza magnetica muscolo-scheletrica. "Gli esami supplementari - ha sottolineato D’Emidio - andranno a integrare la già intensa attività della radiologia, che comprende pronto soccorso, reparti di degenza, oncologia, ematologia e nuove metodiche di imaging avanzato. In questo modo riusciremo a fornire ai cittadini risposte sempre più puntuali e tempestive".

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