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Dal personale del comparto a quello della dirigenza medica, l’Ast di Ascoli ha avviato gli iter per l’assunzione a tempo indeterminato e determinato – tramite mobilità, concorsi e graduatorie esistenti – e per la proroga di contratti in scadenza di complessive 64 unità di personale. Si tratta di infermieri, tecnici, ostetriche, assistenti sociali e sanitari, terapisti, fisioterapisti, nefrologi, anestesisti, medici per l’emergenza-urgenza e amministrativi destinati al Cup. Figure individuate nel rispetto del Piao, il Piano integrato di attività e organizzazione, con l’obiettivo di garantire il turnover e coprire esigenze assistenziali crescenti, in particolare nelle unità operative del dipartimento di emergenza-urgenza.
Per quanto riguarda il comparto sanità, l’Ast ha dato il via alle procedure per l’assunzione a tempo indeterminato di 5 infermieri, 7 tecnici di radiologia e 1 tecnico di laboratorio: 13 unità che vanno a colmare le carenze derivanti dalla cessazione di altrettanti rapporti di lavoro. Sono invece 22 le proroghe di contratti fino al 31 dicembre, che riguardano 20 infermieri e 2 tecnici di radiologia, necessarie per sostituire maternità e lunghe assenze.
“Le assunzioni per le quali stiamo procedendo – evidenzia il direttore generale Antonello Maraldo – non prefigurano uno sviluppo ulteriore del personale, ma confermano la volontà dell’azienda di attuare nella sua interezza il Piao e di garantire, laddove possibile in anticipo, il turnover degli operatori per non ridurre il livello assistenziale”. Maraldo ha ricordato come al 15 settembre, rispetto alla dotazione organica del comparto, risultino in servizio 1.025 infermieri (contro i 1.007 previsti) e 292 Oss (contro i 287), eccedenze legate a contratti a tempo determinato indispensabili per coprire assenze improvvise e lunghe sostituzioni.
Per la dirigenza medica, l’Ast ha avviato assunzioni per 5 medici dell’emergenza-urgenza e 7 anestesisti a seguito di concorsi già espletati. Dalle graduatorie e dalla mobilità saranno inoltre inseriti 4 nefrologi, 3 ostetriche, 3 assistenti sanitari, 1 o 2 fisioterapisti e 2 assistenti sociali, questi ultimi operativi dal 1° ottobre. Da mobilità arriva anche una terapista per la neurologia, mentre per rafforzare il Cup sono stati previsti due assistenti amministrativi.
“È confermato il rispetto del tetto di spesa per il personale – conclude il dg – e l’azienda intende elaborare un piano occupazionale 2026 che, recuperando alcune eccedenze in area amministrativa, rafforzi la componente sanitaria, in particolare medici, infermieri e Oss”.
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