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Si è svolta a Campo di Giove (L’Aquila), in occasione del concerto degli Yardbyrds organizzato in onore di Sant’Eustacchio, patrono del paese, la cerimonia di consegna di tre elettrobisturi destinati al Reparto di Chirurgia degli ospedali di Sulmona e Castel di Sangro. A riceverli è stato il dottor Panfilo Antonio Di Gregorio, chirurgo e dirigente medico dell’unità operativa. Alla consegna erano presenti il sindaco di Campo di Giove, Michele Di Gesualdo, il parroco Don Magloire, e il presidente della Pro Loco di Campo di Giove, Jacopo Vella, insieme ai rappresentanti dell’Associazione Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona, promotrice dell’iniziativa. Il momento solidale ha accompagnato uno degli appuntamenti più attesi della rassegna “Una colonna sonora per la vita, Premio Augusto Daolio”. Gli Yardbyrds (Alfonso Bellei, Antonino Grasso, Walter Ventresca, Biagio Romanelli, Giuliano Pastorelli e Franco Imperatore) hanno proposto un viaggio musicale tra i classici italiani e internazionali degli anni ’60 e ’70, ricevendo il caloroso abbraccio del numeroso pubblico presente in piazza Duval. Un successo di partecipazione che conferma la forza dell’incontro tra musica e solidarietà. L’iniziativa “Una colonna sonora per la vita”, che da anni accompagna le estati di numerosi comuni del Centro Abruzzo, ha visto anche in questa edizione la partecipazione attiva di diverse realtà locali e il coinvolgimento di tanti artisti, con l’obiettivo di sostenere i reparti ospedalieri del territorio attraverso la raccolta fondi. La manifestazione ha preso il via a Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara, con una serie di concerti tributo a Vasco Rossi, Dire Straits, Mark Knopfler, Fabrizio De André e Pink Floyd. Gli incassi della rassegna sono stati destinati al reparto di chirurgia dell’Ospedale di Popoli Terme. Il 12 agosto, a Valle Larga, frazione di Pettorano sul Gizio, un elettrobisturi a gettito d’acqua è stato donato allo stesso reparto chirurgico di Sulmona, grazie al contributo dell’imprenditore italo-americano Joey Crugnale, originario del luogo. Altri appuntamenti si sono svolti a Torricella Peligna, Scanno, Capestrano, Pettorano sul Gizio, Corfinio, Anversa degli Abruzzi e Sulmona, toccando con la musica le principali aree del centro Abruzzo. “Una colonna sonora per la vita” è un progetto che coniuga l’amore per la musica alla volontà concreta di migliorare i servizi sanitari del territorio. “Siamo orgogliosi di proseguire questo percorso”, ha dichiarato il presidente dell’associazione Nomadi Fans Club “Un giorno insieme”, Vincenzo Bisestile, “Ogni concerto rappresenta un’occasione per stare insieme, ma soprattutto per dare un aiuto reale ai nostri ospedali. Ringraziamo tutti i comuni che ci hanno accolto e il pubblico che, anche quest’anno, ha risposto con entusiasmo e generosità”.