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Dopo essere fuggito a piedi, si è presentato in caserma dai carabinieri l’uomo che era alla guida della Mercedes Classe A coinvolta in un incidente mortale la scorsa notte.
La Procura di Teramo indaga ora per omicidio stradale e omissione di soccorso in seguito al drammatico schianto avvenuto lungo la SS16 a Martinsicuro, in cui ha perso la vita un giovane papà di 47 anni.
La vittima è il sambenedettese Emidio Croci, residente ad Acquaviva Picena con la sua famiglia, la moglie e tre figli. Lavorava alla ditta Ksenia di Ripatransone ed era un grande tifoso della Samb. Anche per questo la terribile notizia ha sconvolto più comunità.
Lui, la donna e il bimbo più piccolo, di 11 anni, erano andati a cena in un ristorante. Il 46enne era alla guida di una Mercedes GLB e stava uscendo dal parcheggio privato, immettendosi verso nord, quando lungo la Statale Adriatica i tre sono stati travolti dalla Mercedes Classe A, che secondo la ricostruzione dei carabinieri procedeva a velocità sostenuta in direzione sud. A bordo del mezzo c’erano due persone che vista la gravità della situazione si sono allontanate facendo perdere le proprie tracce nelle campagne circostanti.
Ad avere la peggio è stato il 46enne, morto sul colpo. Ferito in maniera grave il figlio che è stato trasferito all’ospedale Torrette di Ancona, mentre la moglie della vittima, è stata trasportata in stato di choc all’ospedale di Sant’Omero.
La Statale 16 è rimasta chiusa per diverse ore per permettere i soccorsi e i rilievi del sinistro, e anche per le ricerche dei due fuggitivi.
L’uomo alla guida della Mercedes Classe A, già individuato dai carabinieri tramite i documenti dell’auto, risultati in regola, si è costituito qualche ora dopo e si trova ora in ospedale.