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Ascoli - Ultimo appuntamento con il Festival dell’Appennino domenica 12 ottobre a Castel Trosino di Ascoli Piceno, con una suggestiva escursione pomeridiana fino all’Eremo di San Giorgio e alla Grotta dell’inglese, al rientro sarà possibile visitare il borgo con l’Associazione Castrense 96 APS, performance della Compagnia Fortebraccio Veregrense e chiusura finale con lo spettacolo della Compagnia dei Folli. Il Festival dell’Appennino quest’anno ha previsto 27 appuntamenti che si sono tenuti tra il 4 maggio al 12 ottobre 2025 in 28 comuni distribuiti nelle quattro regioni dell’Appennino centrale colpite dal sisma del 2016-2017: Abruzzo Lazio, Marche e Umbria -. Borghi che custodiscono un prezioso patrimonio culturale storico, artistico, naturalistico e di tradizioni e che, dopo anni difficili, anche attraverso questa iniziativa vogliono rilanciarsi, crescere, attrarre nuovi visitatori. La manifestazione è stata promossa dal Commissario Straordinario al sisma 2016 e dal BIM Tronto, con la fondamentale collaborazione dei BIM Vomano-Tordino Teramo, Nera Velino Cascia e Nera-Velino Rieti.
“La riparazione economica e sociale dell’Appennino centrale è una strategia che si concretizza attraverso numerosi interventi, che stiamo realizzando per costruire il nuovo futuro delle nostre comunità nel segno della crescita, della sostenibilità e della valorizzazione del nostro patrimonio – spiega il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli -. Il Festival dell’Appennino rientra pienamente all’interno di questa visione ed è stato pensato proprio per creare occasioni di convivialità e far conoscere a un pubblico sempre più ampio i nostri borghi e le ricchezze storiche, culturali e naturalistiche che custodiscono. Con l’appuntamento di questo fine settimana si conclude un’edizione del Festival che, dalla primavera all’autunno, ha unito le quattro regioni del sisma in un abbraccio che esprime quel senso di comunione e quella voglia di rinascita che unisce i nostri territori. Grazie al prezioso impegno dei quattro Bim coinvolti, delle istituzioni e delle tante persone coinvolte questa manifestazione si è affermata come un punto di riferimento che, di anno in anno, continua a crescere”.
“Siamo giunti alla conclusione di questa straordinaria edizione del Festival – prosegue il presidente Bim Tronto Luigi Contisciani - e la tappa finale a Castel Trosino non poteva essere un simbolo più forte. Questo è un appuntamento che ancora una volta porterà a scoprire un angolo straordinario del nostro Appennino centrale, ricco di storia. Il nostro obiettivo come BIM Tronto è stato pienamente raggiunto: dimostrare che, grazie alla sinergia tra enti, la rigenerazione delle aree interne passa anche dalla valorizzazione culturale e turistica dei nostri borghi. Vi aspettiamo numerosi per vivere questo ultimo appuntamento di festa.”
“È con grande soddisfazione che salutiamo la conclusione del Festival dell’Appennino, uno straordinario percorso culturale che ha visto il nostro territorio protagonista di una lunga serie di appuntamenti ricchi di arte, natura e comunità – continua il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti -. Siamo felici di chiudere il Festival a Castel Trosino, borgo che racchiude la storia e l’identità più autentiche del nostro territorio. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa nuova edizione del Festival dell’Appennino: il suggestivo connubio tra tradizione, creatività e valorizzazione delle eccellenze locali dimostra quanto arte e cultura siano risorse vive, capaci di unire le comunità e ispirare esperienze di bellezza”.


Domenica 12 ottobre Il ritrovo per l’escursione è alle ore 14.45 a Castel Trosino (AP), con partenza alle ore 15. L’escursione è un percorso ha una difficoltà E, è lunga 5,36 km, con un dislivello di 367 mt e un tempo di percorrenza di circa 2,5 ore.
Al rientro alle ore 17.30 sarà possibile fare una visita guidata al borgo con l’Associazione Castrense 96 APS, vi saranno delle perfomance della Compagnia Fortebraccio Veregrense con il loro progetto ”I Longobardi di Castel Trosino”, ci guideranno attraverso la storia e il costume di questo popolo con le loro riproduzioni dei reperti più famosi della Necropoli, ci parleranno delle loro leggi e delle loro usanze.
Sarà presente un punto ristoro, all’interno del borgo, a cura dell’Associazione Castrense 96 APS, il menù prevede: panino con salsiccia, panino con capocollo, olive fritte, formaggio fritto, patatine fritte, birra, vino, caffè, vino cotto e cantucci.
Alle ore 19 spettacolo finale della Compagnia dei Folli.
La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione al fine di organizzare meglio l’evento, compilando il form nella data sul sito www.festivaldellappennino.it.
Raccomandazioni:
L’escursione è adatta a chi è allenato a camminare in montagna e in buona salute.
• Obbligatorio indossare scarpe da trekking
• avere con sè almeno un litro d’acqua e un cappello
• portare kway
• consigliato portare i bastoncini da trekking
• consigliato un cambio completo da lasciare in auto

Il Festival è promosso da Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 e Bim Tronto, con la collaborazione di Bim Vomano-Todino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e Bim Nera-Velino Rieti, Regione Marche, Regione Umbria, Regione Abruzzo, Regione Lazio, in sinergia con i 28 Comuni dell’Appennino centrale, partner dell’evento, Camerino, San Severino Marche, Sarnano, Visso, Amandola, Montefalcone Appennino, Montefortino, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Castignano, Comunanza, Cupra Marittima, Force, Montegallo, Montemonaco, Palmiano, Roccafluvione, Castelli, Fano Adriano, Rocca Santa Maria, Cerreto di Spoleto, Preci, Sellano, Accumoli, Amatrice, Micigliano, Rivodutri con la direzione artistica dell’Associazione Culturale Appennino up e Mete Picene.

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