Condividi:
ANCONA - La Corte Appello di Ancona risulta la prima in Italia per calo processi pendenti per quanto riguarda la giustizia civile.
Ad evidenziarlo è un’analisi dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa che mostra un calo generalizzato nei tribunali del carico di cause civili pendenti in Italia ma conferma un arretrato pesante nei grandi distretti.
Fra le Corti d’Appello italiane quella di Ancona è la prima su 29 per diminuzione delle cause civili pendenti: -48,2% dal 2021 al 2024, passando da 5.410 a 2.801.
Nel dettaglio dei tribunali marchigiani, secondo l’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa, il più virtuoso è quello di Fermo che scende da 3.405 (2021) a 2.229 (2024) procedimenti non ancora conclusi (-34,5%) seguito nell’ordine da Macerata (-23,8% da 4.539 a 3.458), Ascoli Piceno (-21,7%, da 3.010 a 2.356). Cali più contenuti si registrano ad Urbino (-11,4%, da 1.177 a 1.043) e Pesaro (-8,2% da 2.277 a 2.090).
Nonostante la Corte d’Appello di Ancona sia quella con la maggiore riduzione di cause pendenti dal 2021 al 2024, il Tribunale ordinario di Ancona è l’unico tribunale marchigiano che ha registrato un incremento dei processi non ancora definiti: +5,6%, da 6.247 a 6.598.