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PESCARA - Contestato anche il tentato omicidio del nipote di 12 anni ad Antonio Mancini, il 69enne che ieri ha ucciso la ex moglie, Cleria Mancini, 66 anni, a Lettomanoppello, paesino in provincia di Pescara. Nella contestazione provvisoria, formulata dal pm Giuliana Rana, viene sottolineato che l’uomo non è riuscito "nel suo intento perché il proiettile attingeva il lunotto posteriore di una macchina parcheggiata". Il reato di tentato omicidio è aggravato in quanto commesso nei confronti di un familiare. L’uomo, oltre all’omicidio della ex moglie, è accusato anche dei reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Intanto emergono le inquietanti pubblicazioni di Mancini sui suoi profili social, dove si faceva chiamare "Antonio Ayatollah". In un caso, nei mesi scorsi, scriveva "La valigia per il fine pena mai è pronta", condividendo l’immagine di un borsone. In un altro caso aveva condiviso una sua immagine con dei coltelli in mano, scrivendo "da oggi non ho niente da temere e da perdere". Non mancavano, sui suoi profili, commenti positivi su Totò Riina. E ancora: "Sfogherò tutta la rabbia che ho accumulato in questi ultimi sei anni".
"Vi uccido tutti". Questo gridava Antonio Mancini ieri sera in strada a Lettomanoppello, nel Pescarese, mentre estraeva la pistola e sparava contro la moglie. La contestazione provvisoria per omicidio aggravato ricostruisce quanto accaduto per le strade del piccolo comune a due passi dal capoluogo adriatico. "Dopo aver minacciato la moglie con frasi del tipo ’vi uccido tutti’", l’uomo, con precedenti penali, ha sparato "con una pistola semiautomatica un colpo verso di lei" e "ne cagionava la morte".
Mentre si attende l’esito dell’autopsia sul corpo della donna, la 66enne Cleria Mancini, sembra che il colpo letale sia stato uno. Mancini, subito dopo i fatti si è dato alla fuga e, in carrozzina elettrica, ha raggiunto un bar di Turrivalignani, paese a pochi chilometri di distanza, barricandosi all’interno del locale. All’esterno dell’attività è stato poi bloccato e arrestato dai carabinieri