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Sirene spiegate e un mazzo di fiori dinanzi la caserma dei carabinieri di San Benedetto del Tronto nel ricordo del luogotenente Marco Piffari, il carabiniere scelto Davide Bernardello e il brigadiere capo Valerio Daprà rimasti uccisi nell’esplosione avvenuta nel Veronese.
Polizia, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Carabinieri, Polizia Municipale, tutti uniti nel giorno dei funerali dei tre militari rimasti uccisi, in questa iniziativa organizzata da un membro della Croce Verde che da ex carabiniere ha proposto di compiere un gesto per ricordare le vittime ed esprimere riconoscenza per il lavoro quotidiano svolto dalle forze dell’ordine. Un momento molto toccante che è stato apprezzato dalla comando dei carabinieri di San Benedetto guidato dal Maggiore Francesco Tessitore e dall’intera comunità sambenedettese.
Anche ieri è stato deposto un mazzo di fiori per i tre carabinieri morti da parte di cittadini sambenedettesi dinanzi ai cancelli della caserma dei carabinieri. Nell’esplosione del casolare di Castel d’Azzano, anche Domenico Martella, il carabiniere originario della frazione di Forcella, nel vicino Abruzzo, è rimasto gravemente ferito. Per il militare abruzzese grande è stata la vicinanza da parte delle istituzioni e dei cittadini abruzzesi che hanno manifestato piena solidarietà per quanto i carabinieri fanno ogni giorno per garantire la sicurezza di tutti.

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