Ascoli-Cittadella 0-0: i veneti falliscono un rigore, sipario sul 2023
Foto Ascoli Calcio
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ASCOLI PICENO – Il terzo 0-0 consecutivo contro il Cittadella al Del Duca. L’Ascoli chiude così girone d’andata e 2023. Rimanendo in zona retrocessione diretta, andando alla pausa con 17 punti in 19 giornate: 5 quelli timbrati, in 6 partite, da Castori. Per i veneti doppio errore dal dischetto.

Davanti ai 7.390 spettatori, incluso patron Pulcinelli, l’allenatore bianconero nel suo 3-5-2 ritrova Bellusci e Di Tacchio e rimpiazza lo squalificato Giovane con Milanese. Gara tirata, che stenta a decollare. I veneti si fanno vedere con Pittarello, tiro sopra la traversa. Poi l’Ascoli, al 14’: punizione di Falasco sul secondo palo per Rodriguez, ma lo spagnolo non riesce a deviare in porta. Di nuovo Falasco, stavolta in proprio dalla distanza, senza esito. A ruota il piazzato di Tessione e l’incornata di Negro, out.

Al 22’ l’episodio: colpo di tacco di Pavan, fallo di mano di Di Tacchio, rigore. Dal dischetto Pittarello. Viviano para il primo tentativo di trasformazione, ma l’arbitro fa ripetere perché il portiere bianconero è con tutti e due i piedi fuori dalla linea di porta. E stavolta l’11 del Cittadella stampa la palla sulla traversa. Pericolo scampato per l’Ascoli.

Qui la sfida si fa ancora più spezzettata. Al 32’, in ogni caso, ci prova Vita: attento Viviano. Sempre i veneti: angolo calciato da Tessione per Carriero, botta al volo assai pericolosa. La replica ascolana con la punizione di Falasco deviata da Kastrati. Il portiere ospite deve intervenire anche su Masini, imbeccato da Rodriguez: buono il destro del centrocampista di proprietà del Genoa. E prima dell’intervallo la curva di casa punge la società: “Siamo stufi dei vostri errori, pretendiamo un mercato degno dei nostri colori” si legge in uno striscione esposto. Si va al riposo.

A inizio ripresa primo cambio della gara: è del Cittadella, con Frare al posto di Negro. Si ricomincia con tante interruzioni e lotta dura in mezzo al campo. Gorini mette ancora mano al Cittadella richiamando in panchina Tessiore e Pittarello e inserendo Cassano e Pandolfi. Al 64’ cambia anche Castori: dentro Bayeye e Falzerano (dopo un mese) rispettivamente per Adjapong e Milanese. Il match rimane brutto. Riecco l’Ascoli al 70’: il tiro sporco di Falzerano che diventa un assist per Rodriguez, ma la conclusione in area finisce lenta tra le braccia di Kastrati. Segue la punizione rasoterra di Mendes, deviata in corner dal portiere dei veneti.

Qui Castori si gioca la carta D’Uffizi (gli fa posto Rodriguez). Contropiede ospite, ma il tiro di Cassano è centrale: Viviano blocca. Subito dopo la botta, sbilenca, di Kornvig. E quella di Maistrello. L’Ascoli tenta di scuotersi col mancino di Falasco, murato dall’ex Salvi. All’87’ la palla gol più ghiotta della ripresa, ma Viviano si oppone al sinistro di Cassano. A tempo scaduto fuori Falasco per infortunio, tocca ad Haveri. Non succede più nulla.

Sipario su un 2023 di sofferenze. Ora la parola al mercato. Si ripartirà il 14 gennaio 2024, sul campo della capolista Parma.

Il tabellino di Ascoli-Cittadella 0-0
ASCOLI (3-5-2): Viviano; Bellusci, Botteghin, Quaranta; Adjapong (64’ Bayeye), Milanese (Falzerano), Di Tacchio, Masini, Falasco (90’ Haveri); Mendes, Rodriguez (76’ D’Uffizi). All.: Castori.
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Salvi, Pavan, Negro (46’ Frare), Carissoni; Vita, Branca, Carriero (71’ Kornvig); Tessiore (59’ Frare); Magrassi (78’ Maistrello), Pittarello (59’ Pandolfi). All.: Gorini.
Arbitro: Minelli di Varese.
NOTE: ammoniti Falasco, Mendes, Negro, Bellusci, Branca, Pavan, Salvi. Angoli: 6-2. Recuperi: 2’ pt, 4’ st. Spettatori: 7.390, inclusi i 68 tifosi del Cittadella.

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