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Una notte di paura, una vittima in balia di un uomo armato, un sequestro lampo finito solo dopo minuti interminabili. È successo a Giulianova, dove i carabinieri hanno arrestato un uomo accusato di sequestro di persona e rapina aggravata.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il fatto risale alla tarda serata del 6 ottobre scorso. La vittima era appena risalita nella propria auto, parcheggiata poco distante dal centro, quando l’aggressore lo ha raggiunto, minacciandolo con una pistola e costringendolo a farlo salire a bordo. Sotto la minaccia dell’arma, il rapinatore gli ha intimato di consegnargli il denaro, poi lo ha costretto a raggiungere uno sportello bancomat per prelevare altro denaro.
La vittima, terrorizzata, ha eseguito gli ordini e consegnato all’uomo circa 70 euro, l’unica somma che aveva con sé. Il rapinatore si è quindi dileguato a piedi, facendo perdere le proprie tracce. Le indagini dei carabinieri di Giulianova, coordinate dalla Procura di Teramo, hanno però permesso di identificarlo e rintracciarlo.
Il presunto responsabile è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Teramo su richiesta della Procura. È ora rinchiuso nel penitenziario di Castrogno, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Un episodio che ha scosso la città, riaccendendo l’attenzione sul tema della sicurezza urbana e sull’importanza della pronta risposta delle forze dell’ordine, capaci di assicurare alla giustizia un uomo ritenuto pericoloso e pronto a usare la violenza per pochi euro.