Spoltore - Un chilo di cocaina tra i giochi per i bambini: arrestato 27enne

Oltre un chilo di cocaina nascosto accanto a un’area giochi per bambini. È quanto hanno scoperto ieri mattina, 23 ottobre, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Pescara nel corso di un’operazione antidroga a Spoltore. In manette è finito un 27enne di nazionalità albanese, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati al traffico di stupefacenti. L’operazione rientra nel piano di contrasto al consumo e allo spaccio di droga predisposto dal Comando Provinciale di Pescara. Da alcuni giorni i militari monitoravano un’abitazione della zona, dopo numerose segnalazioni sul via vai sospetto di persone che entravano e uscivano dall’edificio. All’alba di ieri, i Carabinieri hanno deciso di intervenire, sorprendendo il giovane mentre si aggirava nei pressi della sua abitazione con atteggiamento nervoso e guardingo. Quando gli è stata comunicata l’intenzione di procedere a una perquisizione personale e domiciliare, il 27enne ha mostrato chiari segni di agitazione. Considerata la necessità di un supporto cinofilo, i militari hanno chiesto l’intervento della Guardia di Finanza di Pescara, che ha inviato sul posto un’unità con il cane antidroga “Mell”. Proprio grazie al fiuto infallibile del pastore tedesco, gli investigatori hanno scoperto il nascondiglio: una busta per la spesa occultata in un piccolo parco giochi annesso all’abitazione, tra scivoli e altalene utilizzati dalla figlia dell’uomo. All’interno, un involucro di cellophane con l’immagine di un uomo con il sombrero conteneva 1,143 chili di cocaina pura. Oltre alla droga, i Carabinieri hanno sequestrato un telefono cellulare ritenuto utile alle indagini, probabilmente usato per organizzare incontri o cessioni di stupefacente. Il 27enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e, dopo le formalità di rito, trasferito nel carcere di Pescara a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Le indagini proseguono per accertare la provenienza della sostanza e verificare il possibile coinvolgimento di altri soggetti nella rete di spaccio.